Terina, uno scandalo nazionale

Ci sembra doveroso informare gli organi di stampa  che avremo  un incontro alla Cittadella regionale sulla grave crisi che affligge la Fondazione Terina, l’unico ente di ricerca della Regione Calabria.

Sarà quella la sede dove esporremo per l’ennesima – e speriamo ultima- volta all’esecutivo i termini di un disastro amministrativo del quale stiamo facendo le spese.

Infatti, la quotidianità di quello che doveva essere uno dei primi laboratori d’Europa in materia di ricerca e sicurezza dei cibi viene scandita e funestata  da continui maxi pignoramenti di fornitori che lamentano di non essere stati pagati a fronte di progetti comunque ben finanziati.

Tutto questo comporta la paralisi dell’ente ma soprattutto un disagio enorme dei lavoratori che veleggiano, si fa per dire, verso la quinta mensilità arretrata.

Sullo sfondo, una politica regionale, ma soprattutto una burocrazia priva di idee e slancio anche umano, che non riesce ad applicare le norme della legge di riforma degli enti regionali (la 24 del 2013) che riguardano la riorganizzazione della Fondazione.

In compenso continuiamo a subire una serie di commissariamenti che non risolvono nulla, come purtroppo dimostra l’attuale dramma della Fondazione.

Non è piu’ possibile temporeggiare: la Regione deve fare qualcosa, perché Terina è al 100% regionale ed è di fatto morta.

Per questo ci aspettiamo soluzioni e provvedimenti, non le solite rassicurazioni che lasciano il tempo che trovano.

Non siamo una fondazione di carta pesta, ma gestiamo immobili e laboratori di grande pregio che non possono restare nella condizione di cattedrali nel deserto.

O si porrà rimedio a questo disastro commissariale (non esistono espressioni migliori per definirlo), o daremo vita ad un’azione di lotta e di protesta volta a segnalare all’intero Paese uno scandalo ormai non piu’ sostenibile.

Lo faremo insieme alle forze sociali e alle istituzioni  che ci sono sempre state vicine.

Soprattutto, esporremo notizie, atti ed evidenze tese a dimostrare il malgoverno di questi anni che ha portato la fondazione in questa disastrosa situazione finanziaria.

Terina è uno scandalo nazionale del quale anche il parlamento si sta interessando grazie ad alcune interrogazioni.
In pratica la Regione Calabria dispone con Terina dei migliori laboratori italiani, dopo quelli di Parma, in qualità e sicurezza degli alimenti, ma li sta facendo marcire, non li utilizza, e con essi i suoi 40 dipendenti che non percepiscono da 5 mesi la retribuzione.
Stiamo parlando di milioni di attrezzature e tecnologia comprate con soldi pubblici che non possono rendere un servizio perchè la Regione non lo fa funzionare.
Uno scandalo appunto che sta producendo disagio e spreco.

 

Il comitato dei lavoratori di Terina

per l’attuazione della riforma ex legge 24 del 2013