Una scossa di terremoto di magnitudo 5.4 e profondità 9.3 km è stata avvertita dieci minuti dopo le 19 in Centro Italia.
La scossa, molto forte, durata qualche secondo è stata sentita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell’Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Epicentro, secondo l’Ingv, a Castelsantangelo sul Nera sui Monti Sibillini (Macerata).
Paura e primi danni
Molte persone sono uscite di casa spaventate nelle zone interessate dal sisma. Saltate le linee elettriche e telefoniche nei comuni dell’epicentro: oltre a Castelsantangelo sul Nera anche Visso, Ussita e Preci, dove si segnalano crolli e danni.
A Visso sarebbe crollato un laboratorio alimentare: secondo le prime informazioni pare che al momento ci fossero due persone al lavoro.
Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni ma sono segnalati dalla Protezione civile problemi di circolazione sulla Salaria a Macerata.
Gente in strada e tanta paura anche a Roma. A Macerata, Terni e L’Aquila al momento non si segnalano gravi danni.
Ingv: «sequenza sismica legata al sisma del 24 agosto»
Secondo l’Ingv si tratterebbe di un evento collegato al terremoto di Amatrice dello scorso agosto. Altre scosse più lievi – 2.6 e 2.5 – sono state registrate sempre nei comuni dell’epicentro alle 19 e 21 e 19 e 24.
Fonte: Corriere della Sera