#TheWalkingDead, stagione 106
di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano
Che la vicenda del raddoppio della statale 106 resuscitasse numerosi zombie della politica nostrana era prevedibile.
Quando ci siamo insediati, meno di due anni fa, il progetto dell’ottavo megalotto (Sibari-Mandatoriccio) era sommerso sotto metri di polvere da vent’anni e collegare l’area di Corigliano-Rossano con una strada a 4 corsie non era mia stato neanche un argomento di dibattito politico.
Chi ha governato il territorio, direttamente o indirettamente, dai palazzi comunali, regionali o romani, oltre a sminuire o distorcere l’importanza del dibattito sulla bozza di tracciato “Sibari-Coserie”, vorrebbe persino darci lezioni di democrazia? Ci vuole coraggio!
Non erano passati neanche due mesi dal nostro insediamento ed abbiamo portato Anas in Comune a parlare di un progetto per collegare Corigliano-Rossano con una 4 corsie, un anno prima che si iniziasse a parlare di Recovery Fund. Se oggi il territorio ha la possibilità di discutere concretamente di un progetto di questo tipo, é merito di chi ci ha lavorato e creduto, togliendo evidentemente vent’anni di polvere.
Detto questo, ogni proposta deve essere analizzata e valutata nei tempi e nelle sedi opportune, partendo dal presupposto che il nostro territorio ha bisogno urgente di questa infrastruttura e che strade a 4 corsie ad impatto zero non ne esistono, né a valle né a monte. Non siamo “fan” di un percorso o di un altro, ma della nostra terra sì.
Sceglieremo il percorso migliore contemperando le esigenze del territorio e chiederemo a Ministero ed Anas di realizzarlo in tempi rapidi. Insomma, non lasceremo che i progetti tornino nei cassetti a prendere polvere come accaduto finora, nonostante i tanti #zombie forse vorrebbero il contrario.
