Tim, sindacalista Cobas perseguito dall’azienda dopo aver parlato alla Camera: #iostoconriccardo

Siamo dipendenti TIM che, a seguito delle vessazioni subite da parte della nostra azienda, dal 6 Ottobre 2016 ci siamo AUTOCONVOCATI per difendere i nostri diritti.

Il 3 Maggio Riccardo, nostro collega e Rsu Cobas, ha ricevuto una contestazione disciplinare per dichiarazioni lesive e denigratorie dell`immagine aziendale, in sede di audizione alla Camera dei Deputati.

Un atto scandaloso e contro legge, tendente ad intimorire i lavoratori e gli attivisti sindacali TIM in lotta da mesi, e che è avvenuto , non a caso, il giorno prima del presidio all’assemblea azionisti TIM: un chiaro tentativo di impaurire e bloccare il movimento dei lavoratori.

Riccardo, in questi mesi di dura lotta contro le scellerate politiche aziendali di riduzione dei nostri diritti, è stato in prima linea per denunciare, organizzare e lottare per i nostri diritti.

Noi dipendenti TIM esprimiamo a Riccardo SOLIDARIETA’ e siamo pronti a sostenerlo in ulteriori prese di posizione ed azioni concrete .

Non solo solidarietà ad uno di noi ma difesa dei diritti di tutti, contro queste azioni di aperta aggressione.

Non solo vicinanza ad un collega in difficoltà ma consolidamento del legame di un’intera classe in lotta.

È ormai tramontata la logica individualistica del “si salvi chi può” in favore della visione d’insieme “O si vince tutti o tutti si perde”.

Dobbiamo pensare oltre: una contestazione scandalosa, come quella cui stiamo assistendo, non deve assolutamente diventare il preludio ad eventuali licenziamenti di comodo.

COLPIRE RICCARDO SIGNIFICA COLPIRE TUTTI NOI LAVORATORI: QUESTO NON LO PERMETTEREMO MAI.
Pieno appoggio e solidarietà a Riccardo: TOCCANO UNO, TOCCANO TUTTI 

#iostoconriccardo

CLAT ITALIA