Torremezzo, tutta la verità sul divieto di balneazione in località Malpertuso

Egregio direttore,

Le inviamo questa nostra con la preghiera di pubblicazione sul Vs giornale on line certi che possiate essere di aiuto a raccontare un altro pezzo di cattiva amministrazione.

Siamo un gruppo di villeggianti che la mattina del 15 agosto alle ore 12.00 circa  scende in spiaggia del comune di Torremezzo di Falconara Albanese presso la località  Malpertuso, nelle vicinanze dell’omonimo torrente,  “sicuri” di trascorrere il nostro Ferragosto in un mare pulito. La mattinata era iniziata con le condizioni ideali, mare calmo, pulito e gente in acqua.

prima di Ci eravamo sbagliati. Il torrente Malpertuso (per inteso: a monte del torrente è posizionato il depuratore che raccoglie tutte le acque reflue del comune di Torremezzo) ha cominciato a versare in mare un liquame di colore marrone creando una vasta area scura nel tratto di mare in questione che ha impedito, da quel momento, la balneazione ai residenti della zona, duecento famiglie circa, diffondendo un odore nauseabondo. Ovviamente di tutto ciò forniamo documentazione fotografica che abbiamo già provveduto a trasmettere sui social.

(anche noi di Iacchite’ l’abbiamo ricevuta e pubblicata, ndr)

liquya

Ci siamo immediatamente attivati segnalando il fatto alla capitaneria di porto ed ai carabinieri. Nell’arco di 20 /30 minuti circa sul posto sono intervenute due persone (che crediamo della capitaneria di porto) che hanno ispezionato la foce del torrente e due carabinieri (crediamo della compagnia di San Lucido) che si sono intrattenuti con la gente presso il Lido presente nella località e con il vicesindaco del  comune di Falconara Albanese nonché il responsabile dell’ufficio tecnico del medesimo comune nel frattempo intervenuti.

Facile a questo punto immaginare le giuste rimostranze della gente verso gli amministratori comunali che adducevano le note argomentazioni (“abbiamo appuntamento presso gli uffici regionali”, “non abbiamo soldi”,  “ si tratta di un caso isolato” per concludere con una ridicola quanto offensiva richiesta” potete inviarci delle foto del mare inquinato??, come se fossero all’oscuro di tutto… fortunatamente i residenti del posto hanno potuto confermare che l’episodio era già avvenuto anche nei mesi scorsi).

Ora, resta evidente che se avessimo aspettato l’intervento dell’ente preposto per un prelievo alla fonte delle acque inquinate e per la successiva analisi batteriologica,  probabilmente sarebbero passati dei giorni e, come spesso avviene in questi casi, avrebbero trovato l’acqua pulita.

Allora dopo circa mezzora, e anche su insistenza dei presenti, i carabinieri in servizio, alla presenza di un capitano dell’Arma, in borghese, hanno provveduto al prelievo dell’acqua. Prelievo che è stato fatto  dopo circa un’ora dall’episodio eclatante di inquinamento, tanto più che l’odore nauseabondo era stato sostituito da un forte odore di cloro (che ci fa pensare…).

Nel pomeriggio una nuova visita da parte della capitaneria di porto che ci ha assicurato di aver documentato tutto anche nei pressi del depuratore posto a monte e nello stesso pomeriggio  il sindaco ha inviato due addetti del comune ad apporre il divieto di balneazione fino a 150 mt alla destra e a sinistra della foce del fiume.

divietoLa presa in giro è praticamente totale, come se il giorno prima il fiume fosse da un ‘altra parte.

A questo punto 200 abitazioni nei pressi del torrente sono inservibili.

Vogliamo concludere dicendo che sappiamo che il problema della depurazione non riguarda solo il comune di Falconara Albanese, che i depuratori sono certamente sottodimensionati, che il cammino verso la risoluzione è lungo e “denso di pericoli” (per noi villeggianti), ma un ‘amministratore alla terza legislatura non può ignorare che la settimana di ferragosto arriva “qualche” villeggiante in più .. in verità pochi in più…non può con menefreghismo e incapacità sottovalutare il problema “ tanto a Torremezzo Centro non arriva“ e ancora “come faccio a spiegare queste cose ai villeggianti di Torremezzo Centro” come se gli scarichi di queste palazzine non fossero attaccati alla stessa rete fognaria o come se  fosse possibile impedire alle correnti di portare i liquami dappertutto.

Possibile che con un attento controllo  e con l’ottimizzazione del funzionamento del depuratore l’episodio non si sarebbe potuto evitare? Noi crediamo di si!

Come fanno le altre regioni? Come fanno sullo Jonio? Se non sapete rispondere chiedete a loro e fatevi insegnare?? Non ci sono soldi ??? Non è un nostro problema!!! Chi amministra DEVE SAPERLO FARE!! Altrimenti va a casa e non ci rimane per 20 anni.

Barbara Baldino                                                                                             

Francesco Fortino

Ps. I villeggianti tutti sottoscrivono