Tragedia a San Lorenzo (Reggio), zia e nipote muoiono tra le fiamme. Ritrovati i cadaveri

Tragedia a San Lorenzo, in provincia di Reggio Calabria. Poco prima delle 15 in località Gutta, in area Parco Nazionale d’Aspromonte, in un terreno di proprietà, sono stati rinvenuti i cadaveri di una donna, Margherita Cilione 53 anni, e del nipote Antonino Cilione, 34 anni, deceduti per ustioni dovute all’incendio di vaste proporzioni che ha interessato l’area, verosimilmente nel tentativo di salvare dalle fiamme il proprio uliveto. Sul posto uomini della Polizia di Stato, della Stazione Carabinieri di Bagaladi e dell’Arma forestale del Parco d’Aspromonte.

Le condoglianze del sindaco Falcomatà

“E’ arrivata purtroppo poco fa la notizia che non avremmo mai voluto ascoltare. Due persone di Bagaladi, zia e nipote, sono morte oggi nel loro uliveto, nell’area del comune di San Lorenzo, a causa dell’enorme incendio che ha messo in ginocchio l’intera area grecanica. A loro il nostro pensiero in questo giorno funesto per la nostra Città Metropolitana, ai loro familiari e amici il cordoglio da parte dell’intera comunità”. E’ quanto scrive in una nota il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

“In queste ore, con il coordinamento della Prefettura, stiamo continuando a monitorare la situazione che rimane gravissima. Diverse aree sono state evacuate per evitare il peggio. Rimaniamo in stretto contatto con i sindaci delle aree più colpite che stanno combattendo in prima linea per tentare di porre un argine all’emergenza. Un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori, ai Vigili del Fuoco, a Calabria Verde, alla Protezione Civile, alle forze dell’ordine – conclude il sindaco – che stanno lavorando senza sosta da giorni per fermare le fiamme”.