Tragedie familiari, due anni fa il precedente di Arcavacata

Francesco De Vito e Fiorella Maugeri

La tragedia di oggi a Montalto ha un precedente neanche troppo lontano. Poco più di due anni fa, ad Arcavacata, era stato un carabiniere il protagonista di un altro tragico omicidio-suicidio con tante analogie rispetto a quanto è accaduto stamattina.

Domenica 3 maggio 2015

Cosenza – Un uomo ha ucciso la moglie a coltellate e si suicidato subito dopo. E’ successo nel tardo pomeriggio in un appartamento ad Arcavacata di Rende, nel cosentino. L’omicidio-suicidio si è verificato al termine di una lite. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Le liti tra marito e moglie, secondo quanto si è appreso, negli ultimi tempi sarebbero state frequenti. All’origine vi sarebbe stata l’intenzione della donna di separarsi. Decisione che l’uomo non avrebbe accettato.

Lui carabiniere, si è sparato

Era un appuntato scelto dei carabinieri l’uomo che ha ucciso la moglie a coltellate e si è suicidato a Rende. L’uomo, Francesco De Vito, 47 anni, si è sparato con la pistola d’ordinanza. Era nell’Arma da una ventina d’anni e adesso prestava servizio alla Compagnia di Paola. La moglie, Fiorella Maugeri, di 43 anni, di origine siciliana, era casalinga. La coppia aveva una figlia di 17 anni ed un ragazzo di 15. L’omicidio-suicidio è avvenuto nella villetta a due piani della coppia.

Figlia in casa, ha sentito urla

La figlia diciassettenne di Francesco De Vito era in casa durante le fasi drammatiche dell’ omicidio-suicidio ma non avrebbe assistito alla scena. La ragazza, secondo quanto si è appreso, era in casa quando è cominciata la lite tra i genitori. La madre l’ha fatta salire al piano superiore della villetta in cui la famiglia abita. Poi, sentendo urlare più forte, la ragazza è scesa nuovamente ed ha trovato la madre riversa a terra nel sangue. Mentre stava telefonando al 118 ha sentito il colpo che il padre si è sparato con la pistola d’ordinanza. Il figlio quindicenne della coppia, invece, era fuori casa.