Che il tribunale di Cosenza è un luogo dove si pratica il malaffare e dove tutto può succedere, oramai lo sanno tutti. E prova ne è il fatto, per chi ha ancora qualche leggero dubbio, che da venerdì sono cambiate le regole di “ingaggio” alla cancelleria del tribunale.
La dirigente amministrativa, la dottoressa Vulcano, ha disposto nuove regole per tutti gli avvocati che si recano in cancelleria. Se prima a disposizione degli avvocati c’erano ben 5 “sportelli” pronti ad accogliere ogni loro “istanza”, ora di “sportello” ce n’è uno solo. Un unico sportello per tutti gli avvocati che dovrà raccogliere istanze, ricevere atti, e far visionare i fascicoli a chi ne fa richiesta.
La drastica decisione della dirigente arriva dopo una serie di furti avvenuti all’interno dell’ufficio. Da diversi fascicoli sono spariti assegni, e altra documentazione. Un continuo ladrocinio dovuto alla totale mancanza di controllo. E al potere decisionale, arbitrariamente esercitato dai cancellieri, di favorire un po’ chi gli pare, secondo criteri di accriccamento.
Se conosci il cancelliere puoi anche prelevare il fascicolo, portartelo in copisteria, fotocopiarlo, sottrarre o aggiungerne altre carte, tenertelo fin che vuoi, e dopo che hai fatto i comodi tuoi, restituirlo. Se il cancelliere vuole, per dirne un’altra, può anche accelerare, o ritardare una causa. Insomma negli uffici della cancelleria del tribunale di Cosenza, del resto come in tutti gli altri uffici, specie quelli della procura, regna il caos assoluto, e chini si aza priastu a matina fa le regole. Una situazione allarmante che evidentemente non poteva andare più avanti. Un minimo di legalità deve anche apparire, specie nel tribunale.
L’aver chiuso definitivamente l’accesso ai delicati uffici della cancelleria a chicchessia, e il dover passare per forza da un unico sportello, dovrebbe permettere ai dirigenti preposti di esercitare un maggiore controllo su tutto ciò che si muove nell’ufficio, garantendo l’integrità di ogni fascicolo.
Sarebbe interessante sapere, e questo ve lo diremo a breve, se per tutti questi furti avvenuti in cancelleria, il procuratore Spagnuolo ha aperto una inchiesta.
