Tropea, l’Isola in Giappone: scattata l’operazione Expo Osaka 2025. I tecnici la stanno già smontando!

Questo è un articolo di satira. 

Satira (da Treccani). Composizione che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune (e sono perciò considerati vizi o difetti) o dall’ideale etico dello scrittore.

Svolgimento. 

La portentosa macchina organizzativa del Principato di Tropea è già in moto per mettere a frutto i grandi risultati perseguiti dal nostro Principe Giovanni Macrì in rappresentanza dei sudditi tropeani. E anche dell’intera Calabria grazie alla delega affidatagli dal Sovrano Occhiuto Roberto imperatore supremo del Regno di Calabria. Il successo della missione in terra di levante è stato strepitoso. Incontri su incontri, un successo dopo l’altro. Secondo fonti segrete e non confermate sembra che la delegazione del principato non abbia trovato tempo per andare a salutare l’Imperatore Naruito che su richiesta della moglie Musako aveva chiesto di incontrare a Palazzo il nostro Marco Polo. Niente da fare, l’agenda era così fitta di appuntamenti  che non si è trovato un attimo per fare un salto al palazzo imperiale. Così  impara e la prossima volta  si faccia sentire in tempo utile.

La pagina facebook del Comune  di Tropea ci informa  che la visita in Giappone si è conclusa con la visita all’ambasciata d’Italia dove  l’ambasciatore italiano Sig.Gianluigi Benedetti ha ricevuto la nostra comitiva nella prestigiosa sede di Tokyo. E per non farci mancare nulla nei giorni precedenti sempre la nostra comitiva ha visitato il Parlamento giapponese incontrando i deputati Kazunori Tanaka, Yasue  Funayama e Akita Amari che è pure Presidente della lega  per l’amicizia tra Italia e Giappone. E queste si, che sono soddisfazioni imperiture. E a sua volta la pagina facebook del Principato di Tropea ci informa che nella giornata di Pasquetta la nostra comitiva ha portato il saluto del popolo tropeano al grande samurai Tetsuro Shimaguchi che ha esclamato meraviglioso, grazie mille, che a sua volta ha postato le foto del suo viaggio nel Principato di Tropea dello scorso anno.

Dicevamo all’inizio che mentre la comitiva sta per rientrare nel Principato dopo 10 giorni di incontri, è già scattata l’operazione EXPO OSAKA 2025. Fonti certe ma non attendibili ci hanno inviato le foro esclusive degli accordi presi con le massime autorità giapponesi. Nella prima foto (in alto) il momento della stretta di mano tra il nostro Principe che rassicura sulla presenza all’Expo 2025 e Sakai Yoshimasa del comitato organizzativo che ha anche tranquillizzato tutti noi. Quello che è successo al costone della Madonna dell’Isola non è stato un cedimento, ma sono iniziati i lavori dei tecnici giapponesi  di smontamento dell’Isola per portarla all’Expo nel 2025. Così i reggini imparano a non dare i Bronzi di Riace a nessuno.

Nella seconda foto l’incontro sempre tra il nostro Principe e gli esponenti dell’isola di Awaji. Sempre dal sito del Principato apprendiamo: “Macrì ha avuto modo di incontrare e di confrontarsi, inoltre, nell’area portuale della Città di Minami Awaji, con Kazuhiro Morimoto e Fumiaki Yoshimura, rispettivamente Sindaco e direttore del turismo di quella destinazione, con i quali è stato discusso del progetto di gemellaggio con Tropea e della possibilità di partecipazione della Calabria ad Expo 2025”. Alla notizia del crollo del costone  la gentilezza giapponese ha cercato di porre rimedio regalandoci una maschera contro la jella che il nostro Principe ha accolto calorosamente dimostrando di gradire.

Sempre dal comunicato del Principato apprendiamo che si tratta di “una tipica maschera apotropaica giapponese. È stato questo il dono fatto da Kenichi Hamaguichi e Hideaki Takeazawa, rispettivamente CEO e direttore esecutivo di Awaij Roof Industrial Association, azienda leader nella produzione di tegole in terra cotta e coperture, al Sindaco di Tropea con la raccomandazione di apporla sulla porta suo ufficio a Palazzo di Città”. Speriamo che ci porti bene la maschera giapponese, visto che la Madonna si è un po’ distratta.

A sua volta il nostro principe ha regalato un’opera del maestro orafo Affidato con la raffigurazione dell’isola e le t-shirt con l’emblema della stessa. Per fortuna che il Principe Marco Polo è stato previdente a fare le magliette e le borse con l’emblema dell’isola e che ha affidato ad… Affidato il compito di immortalare nella sua bellezza la Madonna dell’Isola che qui si corre il rischio che da un giorno all’altro ci scompare… 

Comunque il pensiero del Marco Polo di Tropea era sempre rivolto alla sua amata terra, al suo Principato. E mentre conferiva e disquisiva di  prodotti tipici, degli ingredienti locali e della valorizzazione strategica della freschezza e della stagionalità delle produzioni e dei piatti autoctoni come metodo di accoglienza, sempre le pagine facebook del Principato ci informano che lui  era ed è “in stretto e costante collegamento con Tropea e la Regione Calabria per monitorare la situazione determinatasi a seguito del crollo di un pezzo di costone della rupe su cui sorge il celebre Santuario di S.Maria dell’Isola”. E che purtroppo solo per senso di responsabilità ha continuato la sua missione istituzionale in Giappone senza far ritorno prima nel suo amato Principato.

Infine sveliamo la verità  sulla caduta del costone: sembra che sia stata opera della Madonna, che per difendere il Santuario dal mare abbia scelto, di fronte all’incuria dell’uomo, di intervenire direttamente e creare una barriera di rocce naturali sperando che la stupidità umana non le faccia rimuovere prima di interventi adeguati e ben ponderati con geologi dell’Università della Calabria e di tutta Italia. Amen…