Un giorno la Storia vi giudicherà (di Giulio Bruno)

Un giorno la Storia vi giudicherà

di Giulio Bruno

906. È il totale dei morti per Covid in Calabria al 12 aprile 2021. 906 persone. Donne, uomini, anziani, giovani, pensionati, medici, impiegati, disoccupati, liberi professionisti, precari, imprenditori, insegnanti. 906 vite che avete sulla coscienza. Voi che vi siete arricchiti depredando la sanità pubblica, voi che avete bivaccato per anni sulle comode poltrone di tutti i consessi istituzionali, voi che senza alcun titolo vi siete arrogati il diritto di guidare la politica calabrese, voi gente ignorante, incapace, cinica, senza arte né parte.

Voi che avete speculato sulla salute delle persone, voi che non siete stati capaci di assumere le decisioni giuste e di prendere i provvedimenti necessari, voi che pensate a fare passerelle con l’unica preoccupazione di garantirvi un’altra elezione per tirare a campare, voi che avete fatto dell’improvvisazione e dell’estemporaneità il vostro squallido stile di vita. Avete giocato sulla pelle dei cittadini di questa terra, ve ne siete fatti beffe, li avete umiliati e derisi, mortificati, fatti vergognare delle proprie origini. E li avete condannati a morte, alla fame, alla disperazione, a mendicare un posto in ospedale costringendoli a crepare nelle ambulanze in attesa di essere intubati. Voi che non provate vergogna, ignobili nell’animo e nelle azioni meschine che avete compiuto. Con quale coraggio, con quale coscienza, con quale faccia continuate ad andare in giro, a guardarvi allo specchio ogni mattina, a prendere sonno la notte. Assassini, ladri, incapaci. Vigliacchi e miserabili. Nessuno dovrà avere pietà di voi. Quei 906 morti ve li porterete come un macigno per il resto dei vostri luridi giorni. E un giorno la Storia vi giudicherà.