Università e classifiche (di Girolamo Giordano)

Radio Arca è un collettivo di riflessione e scrittura su temi prevalentemente (dunque non solo) legati all’Università della Calabria di cui fanno parte professori, ricercatori, studenti e membri del PTA dell’Università della Calabria
 
Università e classifiche
di
Girolamo Giordano
 
Rende:18 dicembre 2016
Oggi pomeriggio leggendo la stampa locale sono stato attratto dall’articolo: “il Rende è primo in classifica”. Pieno di orgoglio, essendo residente a Rende, ho controllato bene la notizia ed ho scoperto che il Rende è si primo in classifica, ma del girone I della serie D. Mi sono chiesto, ma come mai la grande stampa nazionale La Repubblica, Il Corriere della Sera, La Stampa non riporta mai il primato del Rende? Un rapido controllo sul web mi ha permesso di scoprire che in Italia vi è una serie A, una Serie B, ecc. Con mio rammarico ho scoperto che la squadra prima in classifica in serie A, purtroppo, non è il Rende, non avendo mai militato in quella serie.
A questo punto mi sono posto la seguente domanda: ma il magnifico Prof. Crisci quando parla di classifiche sulle ricerche universitarie che pongono l’Unical al primo posto nazionale ed al 212° mondiale sul PP (top1%) del ranking Leiden, forse si riferisce al girone XX della serie YY?
Sono andato a controllare la classifica citata dal magnifico e sul sito ufficiale (http://www.leidenranking.com/ranking/2016/list) ho osservato quanto segue:
a) il ranking viene fornito dal Centrum voor Wetenschap en Technologische Studies, CWTS, dell’Università di Leiden (Paesi Bassi) e si basa esclusivamente su indicatori bibliometrici (il data base Web of Science della Thomson Reuters).
b) Il ranking include (ad oggi) 842 università nel mondo.
c)  l’ultimo periodo di osservazione (pubblicato nel 2016) va dal 2011 al 2014.ì
L’analisi della classifica dice che la posizione in graduatoria dell’UNICAL (ad oggi) corrisponde al numero 615. – Il 212° posto è occupato dalla tedesca Università di Munster.
Prima dell’Unical vi sono (ad oggi) 27 università italiane, di seguito elencate in ordine crescente di posizione del ranking Leiden (tra parentesi la posizione).
 
Università di Trento (611)
Università di Cagliari (607)
Università di Salerno (605)
Università di Siena (582)
Seconda Università di Napoli (568) 
Università di Modena e Reggio Emilia (567)
Università di Messina (543)
Università di Parma (525)
Università di Milano Bicocca (477)
Università di Perugia (471)
Università di Pavia (470)
 Università “Aldo Moro” di Bari (437)
Università di Catania (425)
Politecnico di Torino (414)
Università di Palermo (394)
Università di Genova (389)
Università “Tor Vergata” di Roma (380)
Università Cattolica del Sacro Cuore (362)
Politecnico di Milano (302)
Università di Pisa (255)
Università di Firenze (236)
Università di Torino (225)
Università di Napoli “Federico II” (181)
Università di Milano (138)
Università di Bologna (115)
Università di Padova (110)
Università di. Roma “La Sapienza” (71).
 
Questo significa che nel ranking Leiden siamo la 28° università italiana e non la prima (37 le università italiane monitorate).
 
Qualche altra considerazione si può fare, spulciando la classifica dell’anno precedente rispetto al quale, secondo il Rettore siamo migliorati. Purtroppo, nel ranking “Leiden” del 2015,  su 750 università valutate eravamo posizionati al 588° posto (25° posto su 33 università italiane monitorate). Meglio del piazzamento attuale: un brillante passo in avanti fatto nel 2016.
 
Dal 2015 al 2016 abbiamo perso 27 posizioni a livello internazionale e 3 posizioni a livello italiano. Ottimo risultato? Si potrà sempre affermare: “abbiamo limitato i danni”.
 
Probabilmente sarà possibile che con nuovo decreto, dopo il “Sistema Materia”, il rettore abbia istituito un nuovo “Sistema Italia” che identifica i confini della nuova nazione dal Pollino allo Stretto di Messina escludendo naturalmente le isole.
 
Ebbene a seguito del nuovo “Sistema” siamo i numeri uno.
 
Congratulazioni.
Girolamo Giordano