“Via col vento”: arrestato anche il sindaco di Cortale

Il sindaco di Cortale Francesco Scalfaro

Una sistematica infiltrazione delle cosche calabresi nei lavori per la realizzazione dei parchi eolici nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. È quello che hanno accertato gli investigatori della Dda calabrese, in un’inchiesta che ha portato all’arresto di 13 persone tra imprenditori e presunti `ndranghetisti. Tra gli arrestati c’è anche il sindaco di Cortale (Catanzaro), Francesco Scalfaro, di 59 anni.  

Nel marzo scorso il primo cittadino, eletto con una lista civica e ora ai domiciliari, aveva subito un’intimidazione di ignoti che avevano lasciato appesa al cancello della sua villa una busta contenente un ordigno esplosivo. Nell’operazione «Via col vento» sono state sequestrate 6 imprese per un valore di 42 milioni di euro e sono stati arrestati anche 6 imprenditori.

Numerosi episodi estorsivi ai danni delle aziende committenti dei lavori per la realizzazione di parchi eolici in Calabria, perfezionati grazie all’apporto di imprese colluse con le compagini mafiose egemoni sulle aree in cui sono state realizzate le opere sono emersi nel corso delle indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria.