Viale della Repubblica: è sbagliata la rotatoria o è sbagliato il progetto?

Ci hanno (giustamente) rimproverato perché da qualche giorno non siamo aggressivi come dovremmo nei confronti del peggiore sindaco che abbia mai avuto la città di Cosenza. Abbiano avuto altre “emergenze” ma rieccoci pronti a fare il nostro dovere.

A partire dalle 9 (quindi tra pochissimo) il cazzaro ha dato ordine di bloccare il traffico su via Pasquale Rossi perché deve andare avanti un’altra assurdità della sua mente contorta: la rotatoria di viale della Repubblica-via Simonetta. Una boiata (o cagata) pazzesca la definirebbe Fantozzi.

La verità è che il cazzaro, perfettamente consapevole che l’ecomostro di piazza Fera presto sarà demolito, vuole ancora illudersi di poter lavorare a questo fallimentare progetto e così facendo, per la sua testa bacata, è come se si lavorasse ancora alla piazza più brutta d’Italia mentre sa bene che molto presto questa boiata sarà solo un lontano ricordo.

Tutti noi sappiamo che non può fare l’architetto e men che meno l’urbanista. Del resto lo sanno tutti che nel suo studio a disegnare erano quelli che ha ricompensato con incarichi (pagati da noi) al Comune. Ma di questo magari parleremo un’altra volta.

Mario il cazzaro è negato, non capisce una mazza del suo lavoro, ha pessimo gusto e soprattutto è ignorante in materia. Bruttezza di piazza Fera a parte, la sua proverbiale incompetenza si “apprezza” tutta nella rotonda di via Simonetta. Qui si capisce davvero che la sua ignoranza non ha limiti.

A che serve una rotonda con gli attuali e futuri sensi di marcia? Perché è giusto che si sappia che il progetto (vedi foto di copertina) non prevede cambi di direzione su via Simonetta, tratto via Roma-viale della Repubblica.

Allora delle due l’una. O la rotonda è sbagliata o, peggio ancora, il progetto presentato dalla Bilotti Parking (ora sequestrata perché il titolare è in galera) alla città è sbagliato.

Se così fosse, si dimostrerebbe come al Comune di Cosenza si navighi a vista. Oggi chiudiamo una strada e poi la riapriamo… domani si fa un progetto e poi lo si stravolge, dopodomani si fa una rotonda e poi la si demolisce.

Nel mentre aiutiamo i cosentini a capire questo ennesimo lato della complessa personalità del soggetto in questione, lasciateci urlare (anche perché ci siamo appena passati da quel posto) che ingresso e uscita non saranno agevoli per via Simonetta e su via Roma.

Ma, vivaddio, se il progetto non prevede cambi di direzione, perché il cazzaro deve invece inventarseli? Deve lasciare il suo tocco? 

Il sindaco dice che “l’obiettivo è quello di dirottare il traffico su piazza Fera, soprattutto per quanto riguarda le auto che provengono dallo svincolo autostradale. Nello specifico cambierà la viabilità su via Simonetta che dovrà essere percorsa, come di consueto, a salire da via Roma a viale della Repubblica ed in senso contrario da via Roma verso piazza Bilotti. Sarà inoltre invertito nuovamente il senso di marcia su via Amantea”.

Da queste insulse parole, è chiarissimo anche ai neofiti che questa rotonda non serve a nulla. Tu arrivi dall’autostrada e scendi come sempre, poi disponi alle auto di scendere fino a sotto verso via Simonetta ma lì ci sono marciapiedi a dir poco incompatibili con un buon ingresso in quella specie di parcheggio che non vedrà mai la luce.

Chi non deve andare a piazza Fera, invece, sarà costretto a girare dal vicoletto precedente e non serve un profeta per prevedere che ci saranno parecchi incidenti per questa “follia” del cazzaro. Per non parlare dell’inversione su via Amantea, che c’entra come i cavoli a merenda.

Mario, appendi la matita al chiodo. Non fare danni… continua a fare il truffatore e il delinquente, che ti riesce decisamente meglio.