Villa Torano non rispetta contratti e leggi: la denuncia di Pignataro

Fernando Pignataro

A Villa Torano, nota struttura sanitaria destinata al ricovero degli anziani per lunga degenza e riabilitazione, regna il caos totale. Arretrati di pagamenti per diverse mensilità, licenziamenti illegittimi, rappresaglia sindacale, accuse di mobbing, tentativi di esternalizzazione di servizi nel mentre si licenzia, agenzie di investigazione che spiano i lavoratori, visite degli Ispettori del lavoro che certificano pendenze consistenti nei confronti delle maestranze.

Insomma, una serie di violazioni contrattuali, di non rispetto delle leggi vigenti, che non si giustificano né dagli ingenti finanziamenti pubblici che vengono erogati alla Medical Sport Center s.r.l. di Catanzaro, proprietaria della struttura di Torano, né dalla situazione aziendale che ha visto per il 2015 un incremento notevole dei ricoveri.

Lo SNALV si chiede, allora, perché la società non paga gli arretrati ai lavoratori, non paga l’affitto al Comune di Torano Castello, avvia procedure di licenziamento (anche nei confronti di lavoratori in malattia) e nel contempo pensa di esternalizzare alcuni servizi, non paga in modo corretto le mensilità correnti, facendo lievitare gli arretrati nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici, come mai applica il contratto collettivo nazionale di lavoro AGIDAE (che si applica per le strutture e gli enti ecclesiastici) pur non avendo tra i propri dipendenti personale religioso.

Insomma, una serie di denunce che hanno bisogno di risposta immediata da parte delle Autorità competenti, a partire dalla Regione e dall’ASL, che non possono continuare a far finta di niente nonostante una situazione palesemente irregolare e irrispettosa di leggi e contratti, il cui rispetto dovrebbe essere alla base del rapporto con le Istituzioni pubbliche e per percepire i finanziamenti dal sistema sanitario nazionale.

Al nostro Sindacato, che ha cercato da subito di mettere le cose in chiaro, chiudendo in negativo trattative conciliative presso l’Ispettorato del Lavoro di Cosenza che si protraevano da mesi e mesi senza risultato, che ha evidenziato lo stato aziendale e le violazioni in corso, è stato riservato un trattamento speciale, fino al licenziamento illegittimo del delegato aziendale e componente la Segreteria Provinciale Francesco DE LUCA.

Come si evince siamo di fronte ad una situazione abnorme. Lo SNALV, pertanto, oltre al ricorso alle vie legali per la soddisfazione dei diritti sacrosanti dei propri iscritti, chiede un urgente incontro alla Direzione dell’ASL Provinciale, al Commissario SCURA e al Presidente OLIVERIO per discutere di una vertenza che si avvia ufficialmente e si riserva di consegnare in quella sede istituzionale un dossier sulla drammatica situazione di Villa Torano.

SNALV CALABRIA – FERNANDO PIGNATARO