X Factor 2023. Sarafine come Naip tre anni dopo: il sogno continua in finale. Il testo di “Malati di gioia”

I finalisti di X Factor 2023 sono Sarafine, gli Stunt Pilots, Il Solito Dandy e Maria Tomba. Continua il sogno di Sarafine, al secolo Sara Sorrenti, artista vibonese di 34 anni, “specialista” in tutti i generi musicali possibili e immaginabili, che ha emulato l’impresa già riuscita al lametino Naip tre anni fa.

La ragazza di Vibo Valentia ha centrato il traguardo in una battagliatissima semifinale, nella quale per la prima volta nella storia del talent c’erano ben tre eliminazioni. Sarafine ha superato la prima manche interpretando al meglio una impegnativa rivisitazione del brano hip-hop “No diggity” di Dr. Dre e Blackstreet.

Miscelare pietre miliari di un singolo genere musicale a proprie produzioni elettroniche per giunta da eseguire con un’orchestra “regolare” è stato un risultato pazzesco e particolarmente gradito agli addetti ai lavori. Come affermato da Emma – ospite della semifinale -, Sarafine ha aggiunto un’orchestra classica ad uno storico brano hip-hop degli anni ’90, un cocktail di generi estremamente inusuale, facendone quasi un pezzo inedito. E dopo tutte le sperimentazioni sugli stili, compreso quello della tradizione popolare calabrese, concordate con il suo coach Fedez, si può dire che ieri sera ha inventato un nuovo genere assolutamente innovativo in questo Paese: il rap orchestrale. Un grande successo che ha proiettato Sara alla seconda manche, quella dedicata agli inediti.

Sarafine ha proposto sul palco dell’X Factor Arena il brano “Malati di Gioia”, di cui ha curato anche la produzione e che aveva già presentato alle audition.

L’energia del brano esplora la vita della generazione nata tra gli anni ’80 e ’90, specialmente di coloro che sono cresciuti in provincia con aspettative borghesi. Il testo di Sara – molto bello e incisivo – critica la pressione sociale per seguire un percorso tradizionale di università, lavoro stabile, matrimonio e famiglia. Si focalizza invece su come i giovani senza talento evidente in determinati settori venivano poco considerati. Sarafine, dunque, riflette sul proprio percorso e invita ad accettare la gioia non convenzionale. In un trionfo di musica elettronica che si abbina alla perfezione alle esigenze del testo.

Il televoto la premia ancora una volta e il traguardo della finale viene raggiunto ma non solo. Per molti addetti ai lavori adesso Sarafine e gli Stunts Pilots sono i favoriti assoluti alla vittoria finale e così Sara potrebbe andare anche oltre il percorso di Naip di tre anni fa.

LE PAGELLE

Sarafine: voto Dobbiamo per forza fare la finale? Consegnatele la vittoria di questa edizione di X Factor e poi, per carità ve ne prego, createle un percorso artistico adatto. Vedrete che farà grandi cose. Lei è calata nell’atmosfera di qualsiasi brano canti. Grazie Sarafine per aver illuminato una delle edizioni del talent show di Sky più buie sin qui.

Inedito ‘Malati di gioia’: voto Viaggio. Non è un brano da cantare, ma da vivere. E’ la canzone perfetta per i club. Eppure ha un testo bello forte. Lei è un’artista, non c’è nulla da poter eccepire. (Quotidiano Nazionale)

SARAFINE – VOTO 8 – Da «No Diggity» di Blackstreet feat. Dr. Dre a «Malati di Gioia», il suo inedito, SARAFINE ha dimostrato ancora una volta di essera poliedrica. Un mix di musica elettronica, sperimentazione e teatro canzone che ha convinto giudici e pubblico da casa, che l’hanno spedita subito in finale senza passare dal ballottaggio. Perché è lì che SARAFINE merita di stare. (Il Messaggero e Il Mattino)

Newsic

SARAFINE – Ci aveva abituati bene Sarafine con i suoi guizzi di produzione. In“No Diggity” di Blackstreet feat. Dr. Dre con orchestra sembra alzare l’asticella con un arrangiamento misurato e raffinato, unica pecca: Sarafine dov’è? Mostra senza mostrarsi mai davvero. Voto 7

SARAFINE – “Malati di Gioia” – Brano portato alle audition ma rinfrescato e rivestito. Un pezzo che esplora la vita della generazione nata tra gli anni ’80 e ’90, specialmente coloro cresciuti in provincia con aspettative borghesi. Pezzo tra elettronica tirata, speaking e un retrogusto tradizionale. Pompa, pompa, pompa. Super produzione. Voto 7,50 

IL TESTO DI MALATI DI GIOIA

An apple a day keeps the doctor away

What if Today I want the doctor to stay

Malati di gioia, benvenuti!
Questo è il vostro show
E come Pinocchio nel paese del Balocchio

Voglio vedervi volare con la fantasia
O citando il poeta Franchino
Voglio vedere…
La magia

Ho completato gli studi non brillantemente in economia aziendale Ho accumulato una carriera di sette anni in fiscalità internazionale Parlo inglese fluentemente per quelli che lo parlano male
Ma Signori e Signore se c’è una cosa che so veramente fare
È ballare!

Faccio parte di quella generazione di Italiani che:
“Dimmi tre pregi e tre difetti che non sono veramente difetti”

Che anche se sei introverso

Leadership, soft skills, team Building, time management

Awanagana

Che chi sei tu cosa vuoi è superfluo perché̀

È così che va il mondo
È così che va il mondo
È così che va il mondo
È così che va il mondo
È così che va il mondo

Signori e Signore con tutto il dovuto rispetto per dove va il mondo

Io oggi

Resto