Devono rispondere a vario titolo di abuso di ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e truffa, a seguito di un’indagine della Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri sei medici del reparto di Ginecologia dell’ospedale Pugliese – Ciaccio. I professionisti dovranno presentarsi davanti al giudice il prossimo 10 marzo. Si tratta di Fulvio Zullo, 60 anni, di Napoli; Roberto Noia, 50 anni, di Cosenza; Andrea Gregorio Cosco, 59 anni di Catanzaro; Menotti Pullano, 65 anni, di Catanzaro; Saverio Miceli 62 anni di Catanzaro e Roberta Venturella, 36 anni, di Settingiano. Secondo l’indagine guidata dal pm Chiara Bonfadini, i medici avrebbero attestato diagnosi false traducendole in decine di piani terapeutici e procurando un danno all’azienda ospedaliera.
Cronaca
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