Coppa Italia, un bel Crotone mette paura alla Samp ma cede alla distanza: 1-3

La Sampdoria sfata il tabù Crotone e vince la prima sfida stagionale avanzando in Coppa Italia. Molte difficoltà per i blucerchiati che soffrono più del dovuto contro un avversario di categoria inferiore, ma che trovano la forza di reagire di fronte alle difficoltà. Caprari, Quagliarella e Maroni allontanano lo spavento iniziale dopo il gol-lampo di Molina e regalano la vittoria alla nuova Sampdoria di Eusebio Di Francesco. Una Samp che si è dimostrata cinica: guardando le statistiche i tiri in porta sono solo cinque a fronte di tre reti segnate. Va anche detto, tuttavia, che il Crotone ha pagato notevolmente l’assenza del suo bomber Simy, costretto al forfait da un improvviso quanto violento attacco influenzale nel pomeriggio. 

Il primo tempo si apre subito con il brivido per la Samp. All’8′ grande apertura di Barberis che innesca Molina, l’esterno elude la linea difensiva doriana sul filo del fuorigioco e penetra in area battendo Audero con un destro che non lascia scampo. In visibilio la Curva Sud. Il Crotone acquisisce entusiasmo e continua a pressare, la Samp accusa il colpo con Eusebio Di Francesco infuriato in panchina.

I padroni di casa si divorano il raddoppio al 29′ con Benali, che di testa non centra lo specchio della porta su ottimo suggerimento di Molina. Qualche minuto dopo ci prova anche Messias, ma il bolide del brasiliano ex Gozzano viene ben respinto da Audero che salva i suoi dal 2-0 pitagorico. La squadra di Di Francesco fatica a macinare gioco ma nelle ripartenze diventa micidiale: proprio grazie ad un ribaltamento di fronte, infatti, gli ospiti riescono ad agguantare l’1-1 al 37′ con Caprari, bravo a mandare fuori tempo la retroguardia pitagorica e battere Cordaz a tu per tu. I padroni di casa subiscono il colpo. Gli squali abbandonano la verve dimostrata in campo durante la prima mezz’ora di gioco e al 42′ si lasciano rimontare regalando un calcio di rigore alla Sampdoria per via di un fallo ingenuo di Rutten su Caprari in piena area: sul dischetto si presenta il solito Quagliarella che con un siluro centrale insacca il gol del sorpasso. Il Crotone non si arrende e nel finale del primo tempo Murru tocca il pallone con la mano nella propria area di rigore. L’arbitro non concede il rigore ai calabresi e manda le squadre negli spogliatoi.

Nella ripresa il Crotone sembra riacquistare la sicurezza svanita nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione. Al 48′ Barberis sfiora il secondo palo con una punizione insidiosa per poi ripetersi qualche minuto più tardi sempre col destro dalla lunga distanza. Gli squali pressano stando col fiato sul collo degli avversari e guadagnano 4 corner consecutivi ma la trappola è dietro l’angolo. Di Francesco prova a inserire forze fresche sostituendo Caprari con l’argentino Maroni: una mossa che si rivelerà azzeccata. Il talentino del Boca infatti impiega poco più di una decina di secondi per raccogliere l’assist di Bereszynski e siglare la terza rete dei liguri facendo esplodere il nutrito settore ospite e chiudendo di fatto il match.

CROTONE-SAMPDORIA 1-3 MARCATORI: p.t. 8′ Molina, 37′ Caprari, 42′ rig. Quagliarella; s.t. 15′ Maroni.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Cuomo, Golemic, Gigliotti; Rutten (dal 17′ s.t. Mustacchio), Benali, Barberis (dal 22′ s.t. Zak), Zanellato (dal 36′ s.t. Gomelt), Molina; Messias, Nanni. A disposizioneFesta, Figliuzzi, Bellodi, Evans, Panza, Crociata, Kargbo, Mariani, Simy. Allenatore: Stroppa.

SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Linetty (dal 40′ s.t. Gabbiadini), Vieira, Jankto; Ramirez (dal 25′ s.t. Ekdal), Quagliarella, Caprari (dal 14′ s.t. Maroni). A disposizione: Falcone, Augello, Chabot, Barreto, Bonazzoli, Depaoli, Thorsby, Ferrari, Léris. Allenatore: Di Francesco.

ARBITRO: Sacchi di Macerata. Assistenti: Longo di Paola e Santoro di Catania. Quarto ufficiale: Robilotta di Sala Consilina.

NOTE: ammoniti al 31′ p.t. Benali, all’11’ s.t. Jankto, al 14′ s.t. Caprari e al 21′ s.t. Bereszynski; recupero 3′ p.t. e 7′ s.t.