Coronavirus, 33° giorno. Calabria: 109 pazienti ricoverati, 10 deceduti, 195 in isolamento, 5 guariti

Il numero complessivo dei contagiati da coronavirus in Italia – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 69.176. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. La crescita in termini percentuali è dell’8,2%, leggermente superiore a quella registrata lunedì, quando era stato notato il secondo calo consecutivo del trend. Aumentano sopratutto le vittime: 743 in un giorno, che portano a 6820 i morti dall’inizio del contagio. Lunedì l’aumento era stato di 601.

Sono complessivamente 54.030 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.612. Un dato in calo rispetto a ieri quando se ne erano registrati 3.780. Sono 3.396 i malati ricoverati in terapia intensiva, 192 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.194 sono in Lombardia. Dei 54.030 malati complessivi, 21.937 sono poi ricoverati con sintomi e 28.697 sono quelli in isolamento domiciliare. Sono infine 8.326 infine le persone guarite in Italia dopo aver contratto il Covid-19, 894 in più in 24 ore. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 408.

Le persone risultate positive al Coronavirus in Calabria sono 319 (+27 rispetto a ieri), quelle negative sono 3227.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: 9 in reparto; 12 in rianimazione; 43 in isolamento domiciliare

– Cosenza: 35 in reparto; 3 in rianimazione; 39 in isolamento domiciliare; 5 deceduti

– Reggio Calabria: 24 in reparto; 5 in rianimazione; 59 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 4 deceduti

– Vibo Valentia: 2 in reparto; 1 in rianimazione; 15 in isolamento domiciliare

– Crotone: 18 in reparto; 39 in isolamento domiciliare; 1 deceduto

I numeri ci dicono che i 319 casi in Calabria sono 27 più di ieri, quando invece l’incremento rispetto a domenica era stato di 19 casi (+38 sabato, +28 venerdì e +40 giovedì). Il segnale, pertanto, è sostanzialmente positivo rispetto ad un decremento del contagio, anche se sono cresciuti i decessi, saliti da sette a dieci.

Ufficialmente, il bollettino tiene conto dei due pazienti di San Lucido e di uno dei due pazienti di Reggio Calabria ma è risultato positivo il tampone post mortem per un paziente 81enne di Cosenza mentre il bollettino del GOM di Reggio annuncia che i decessi sono saliti a cinque. Di conseguenza, i decessi in Calabria ad oggi sono ufficialmente 12. 

Sette ricoveri in più rispetto a ieri: 4 a Cosenza, 2 a Reggio, 1 a Vibo Valentia. Ce ne sarebbero 2 anche a Catanzaro, che però continua ad avere ricoverati in più (25 rispetto ai 21 che dà la Regione) secondo il bollettino dell’Azienda Ospedaliera di Catanzaro. I casi complessivi di oggi – tra i quali ci sono 18 isolamenti domiciliari – sono così ripartiti: + 2 a Reggio, +4 a Crotone, +6 a Catanzaro, +14 a Cosenza, +1 a Vibo Valentia. 

COSENZA, 38 RICOVERI

Giornata campale all’Annunziata di Cosenza, dove ci sono ad oggi 38 ricoveri (3 in Rianimazione) e si sono registrati tre decessi, uno dei quali in attesa di conferma di tampone positivo post mortem; quattro ricoveri in più e un paziente in più in Rianimazione.

I focolai attivi continuano ad essere quelli dello Jonio (13 pazienti tra Corigliano-Rossano e Cariati) e del Savuto (9 pazienti tra Rogliano, Santo Stefano di Rogliano e Belsito). Da Corigliano-Rossano arriva un paziente parente di uno dei contagiati già ricoverati mentre dalla vicina Bocchigliero è nato un focolaio da una casa di riposo. Un anziano ospite della casa di riposo Santa Maria è risultato positivo e dopo un periodo di isolamento, ieri è stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza in condizioni comunque stabili. Anche altri due ospiti della casa di riposo sarebbero sospetti positivi e sono stati isolati, così come tre dipendenti della struttura. Da qui l’ordinanza di chisuura della Regione. 

Da Rogliano ne arrivano altri due, che portano il totale dei ricoverati a sei: al sindaco Giovanni Altomare e ai tre casi già accertati nei giorni scorsi si sono aggiunti il vicesindaco Fernando Sicilia e il consigliere comunale Antonio Simarco, risultati positivi al tampone. Sempre dal Savuto proviene un paziente di Belsito, come ha comunicato l’amministrazione con una nota ufficiale, che riportiamo di seguito.

LA NOTA DEL COMUNE DI BELSITO

Purtroppo i timori che avevamo registrato nelle ultime ore sono stati confermati. Abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza Distretto di Rogliano che un nostro concittadino, ricoverato da ieri mattina presso il Presidio Ospedaliero di Cosenza è risultato positivo al COVID19. Con la medesima comunicazione sono state impartite disposizioni per la messa in quarantena dei congiunti e dei contatti, per la verità molto ristretti, avuti dallo stesso negli ultimi 15 giorni. Questi saranno sottoposti a tampone al più presto al fine di verificare ulteriori positivi e capire l’eventuale fonte di contagio. Già prima dell’arrivo della comunicazione ufficiale si era provveduto ad informare le persone entrate in contatto con il malato a mettersi in isolamento cautelativo appurando che già da ieri appena dopo l’intervento del 118 non abbiano più avuto contatti con nessuno. Ci auguriamo che il nostro concittadino possa superare al più presto la malattia. 

Dal Tirreno (9 pazienti) arrivano invece voci che riguardano 5 nuovi pazienti positivi che tuttavia non avrebbero richiesto il ricovero. Da Cosenza (3 pazienti) viene segnalato il decesso di un paziente prima del suo trasferimento in Rianimazione, con tampone post mortem. Ricoverati anche 3 pazienti della Valle dell’Esaro e uno di Rende. In attesa di conferma del tampone, un paziente di Castrolibero.

REGGIO CALABRIA, 5 DECESSI

Si registra un altro decesso, causato dal coronavirus, al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Dopo la morte del quarto paziente, un uomo di 79 anni, un’altra anziana persona di 86 anni è deceduta ieri per le complicanze provocate dal Covid-19. Salgono dunque a 5 i decessi registrati nella sola provincia di Reggio da quanto è esplosa l’epidemia. Il totale di decessi in Calabria a tutt’oggi è di 12 (6 all’Annunziata di Cosenza, 5 al GOM di Reggio Calabria e 1 all’ospedale di Crotone). 

IL BOLLETTINO UFFICIALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA – La Direzione Aziendale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria comunica che nella giornata di oggi (ieri per chi legge, ndr) sono deceduti due uomini. I pazienti, rispettivamente di 79 e 86 anni, erano ricoverati nel reparto di Pneumologia per insufficienza respiratoria ed erano gravati da severe copatologie. Il Grande Ospedale Metropolitano porge le più sentite condoglianze ai familiari.

Sono stati sottoposti allo screening per CoViD-19 73nuovi soggetti con sospetto di infezione. Di questi, 1 è risultato positivo al test.
In totale, ad ora,sono statesottoposte a controllo 1801 persone. I casi positivi confermati sono 95 (di cui 2 da confermare). I pazienti ricoverati in ospedale sono attualmente 29: 20 in Malattie Infettive, 4 in Pneumologia e 5 in Terapia Intensiva. I pazienti deceduti sono 4 (che si aggiungono al decesso avvenuto all’ospedale di Melito Porto Salvo), mentre i pazienti dimessi perché guariti sono 5.

CATANZARO, 27 RICOVERI 

Il bollettino di oggi dell’ospedale Pugliese, redatto alle ore 12, registra 8 nuovi casi di CoronaVirus nel nosocomio cittadino: 3 provenienti da Catanzaro, 4 da Crotone e 1 da Vibo Valentia. Sono in corso 20 tamponi in attesa di esito e altri 111 sono stati effettuati portando il numero complessivo a 1036. I ricoveri complessivi in malattie infettive sono 15 di cui 2 effettuati nelle ultime 24 ore; 12 sono i pazienti in terapia intensiva: 10 al Pugliese e 2 al Policlinico di Germaneto.

CROTONE, 18 RICOVERI

Ad oggi sono stati registrati 67 casi complessivi di infezione da coronavirus, dei quali 1 deceduto, 18 ricoverati presso il San Giovanni di Dio di Crotone6 presso il nosocomio Pugliese – Ciaccio di Catanzaro e 42 in isolamento e sorveglianza attiva domiciliare. I 18 ricoverati presso il S. Giovanni di Dio sono assistiti presso il reparto COVID 19/Malattie Infettive.

Le attività di sorveglianza sanitaria vengono regolarmente effettuate sul territorio su 658 soggetti classificati come “contatti stretti” di soggetti risultati positivi all’infezione virale.