Coronavirus, positiva e trasferita a Reggio la sindaca di Oriolo. Muore paziente della Rsa di Bocchigliero

Le ultime notizie che arrivano dall’ospedale dell’Annunziata riferiscono del ricovero, in mattinata, della sindaca di Oriolo Simona Colotta – risultata positiva al tampone – nel reparto di Malattie infettive, in attesa di trasferimento al GOM di Reggio Calabria, che si sta completando in queste ore. Le sue condizioni sono buone ma il trasferimento è stato sollecitato anche in virtù dei rapporti di parentela tra la sindaca e il commissario dell’Asp di Reggio. Sul profilo FB di Simona Colotta sono apparsi numerosi messaggi di sostegno. “Forza Simona, la tua Oriolo, i tuoi amici e i tuoi compagni ti aspettano”.”Un forte abbraccio! Uscirai vincitrice da questa battaglia, pronta per ritornare a guidare la tua comunità con ancora più forza e determinazione”.

All’Annunziata era già stato ricoverato nei giorni scorsi un paziente positivo di circa 60 anni di Oriolo, che potrebbe essere l’origine del contagio. Si apprende, inoltre, che sarebbero stati sottoposti al tampone anche altri pazienti sintomatici provenienti dal centro dell’Alto Jonio Cosentino. In particolare i familiari e i contatti più stretti della sindaca.

“Nella comunità di Oriolo si sta determinando una situazione di particolare gravità, tale da non poter escludere il rischio di un ulteriore e progressivo incremento dei cittadini coinvolti e di ulteriori contagi, determinando un grave ampliamento dei focolai di infezione, non diversamente contenibile”. Con questa motivazione il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, questa sera ha emanato un’ordinanza di “chiusura” del Comune di Oriolo (Cosenza). Oriolo è il 15esimo comune calabrese che Santelli ha “isolato” dall’inizio dell’emergenza Coronavirus: gli altri 14 sono Montebello Jonico, Melito Porto Salvo, (Reggio Calabria), Cutro (Crotone), San Lucido, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Bocchigliero (Cosenza), Serra San Bruno, Fabrizia (Vibo Valentia), Chiaravalle Centrale, Soverato, Torre di Ruggiero, Vallefiorita e Cenadi (Catanzaro).

Nell’ordinanza del presidente della Regione, Santelli, si specifica che “il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza ha comunicato in data 1 aprile 2020 che nel Comune di Oriolo si sta verificando un’impennata dei casi riferibili a Covid-19: allo stato attuale due cittadini risultati positivi al test specifico sono ricoverati presso l’azienda ospedaliera di Cosenza. Per ulteriori 10 residenti, alcuni dei quali con sintomatologia altamente suggestiva, si e’ in attesa dell’esito del test sui tamponi effettuati”.

Nel frattempo, dall’ospedale Santa Barbara di Rogliano arriva la notizia del decesso di un paziente di 95 anni proveniente dalla casa di cura Santa Maria di Bocchigliero. I decessi in provincia di Cosenza salgono a tredici.