Cosenza, 16 “colpi” in 4 anni: la banda del “furto con spaccata” sembra inafferrabile

Da anni ormai una banda di ladri svaligia con puntualità – e senza essere “beccata” – esercizi commerciali e adesso anche armerie a Cosenza e nell’hinterland. La tecnica è quella del furto con spaccata ovvero con un’auto o comunque con un mezzo che faccia da ariete sulla porta di ingresso dei negozi e ovviamente sempre eseguita nottetempo.

Dal 2017 ad oggi i media hanno dato notizia di sedici azioni della “banda del furto con spaccata” (13 andate a segno e 3 a vuoto), l’ultima proprio nel corso della scorsa notte ai danni dell’armeria Gentile in via Alessandro Volta in contrada Quattromiglia di Rende, specializzata nella vendita di fucili sportivi, armi e munizioni. Per sfondare le saracinesche del negozio portando via quanto possibile prima di darsi alla fuga, i ladri hanno utilizzato un’auto di grossa cilindrata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Rende. Secondo una prima ricostruzione, i ladri, una volta all’interno, hanno distrutto le vetrine di sicurezza contenenti le armi. Al momento è in corso la quantificazione delle bottino trafugato che, tra fucili e pistole, dovrebbe aggirarsi intorno a circa una ventina di pezzi.

Solo meno di due mesi fa, a Cosenza, il 30 gennaio scorso, i malviventi avevano preso di mira l’armeria “Diana Sport” di piazza Loreto. Persone ancora ignote erano riuscite a portare via fucili, pistole e munizioni, perdendo però parte della refurtiva mentre si dileguavano. Poche ore dopo, poi, in contrada Serra Spiga, la polizia aveva recuperato ancora altri fucili che erano stati rubati ma ne mancavano ancora diversi.

Nel giro di quasi quattro anni, tuttavia sono state tante, troppe le attività dell’area urbana Cosenza-Rende-Castrolibero che hanno subito lo stesso trattamento.

Passiamo allora rapidamente in rassegna tutte le azioni criminose che si sono susseguite tra Cosenza, Rende e Castrolibero con una data ben precisa di partenza: 26 aprile 2017, il clamoroso furto con spaccata al bancomat dell’ufficio postale di via Popilia.

26 aprile 2017

Foto Tutto Cosenza

Clamoroso furto nell’ufficio postale di via Popilia a CosenzaL’agenzia Ansa riferisce che “persone non identificate, utilizzando uno scavatore, hanno divelto una delle saracinesche del locale che ospita lo sportello sradicando l’apparecchiatura bancomat. Prelevato il denaro, i malviventi si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. L’entità del bottino non è stata ancora quantificata”. L’azione ha ricordato molto quella del  film “Lo chiamavano Jeeg Robot” che ha conquistato molti premi ai David di Donatello. Nel film il protagonista, Claudio Santamaria, che è dotato di poteri soprannaturali, solo con la forza delle sue braccia sradica un bancomat e se lo porta a casa (i ladri cosentini lo hanno invece lasciato a terra ed è l’unica differenza)…

Furto in ufficio postale, malviventi sradicano bancomat

2018

Negli ultimi mesi del 2018 la stessa tecnica è stata usata in un’attività commerciale in viale Mancini. Così come erano state sfondate le saracinesche d’una tabaccheria in via Piave e la serranda del bar Phoenix in via Falcone.

11 settembre 2018

Tentativo di furto alle prime luci dell’alba (intorno alle 6) al “Daily Bar” di contrada Andreotta di Castrolibero. Quattro persone, a bordo di un’auto, una Fiat Stilo station wagon, hanno sfondato la saracinesca del bar-tabacchi e sono fuggite appena è scattato l’allarme senza riuscire a portare via nulla. I carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto dopo essere stati allertati da una serie di segnalazioni dei residenti, hanno potuto accertare che l’auto ha distrutto la saracinesca dopo avere innescato la retromarcia. La macchina è risultata rubata ed è stata ritrovata abbandonata poco dopo in via Thurium, a poca distanza.

2018

Ancora nel 2018 la banda aveva tentato l’assalto in un supermercato in viale Mancini ma gli era andata male. L’arrivo della Guardia giurata, con la quale s’è innescata anche una sparatoria, ha sventato il colpo.

16 ottobre 2019

Furto con “spaccata”, nottetempo, nel bar Bounty del centro commerciale Campus di contrada Cutura a Rende (Cosenza), sulla strada statale 107. I dipendenti, la mattina dopo, hanno trovato la vetrata del bar infranta e danni ingenti all’interno. Vetri rotti, sedie a terra e scaffali vuoti. Da quanto si apprende, è stata portata via una delle macchinette videolottery. Si pensa che i ladri abbiamo utilizzato un veicolo per abbattere i vetri blindati. I malviventi sarebbero entrati in azione, secondo quanto emerso dai successivi accertamenti, dopo le tre del mattino utilizzando un’auto a forte velocità per sfondare la vetrina blindata. Rubate, oltre a una delle macchinette videolottery, anche sigarette e l’incasso delle slot machine la cui sala è attigua a quella del bar. I danni sono ingenti.

31 ottobre 2019

Un’agenzia di scommesse, che si trova nel centralissimo corso Fera (ex Corso d’Italia) a Cosenza è il bersaglio di un furto “con spaccata”. Ignoti, con un veicolo, si sono lanciati contro la saracinesca del locale e, dopo averla sfondata, hanno portato via il contenuto delle macchinette videopoker e di quelle cambiamonete. Ad agire sarebbero stati in tre, intorno alle 5 del mattino.  Sul caso indaga la polizia, che ha anche acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza.

21 dicembre 2019 

Sfondano la vetrina del negozio di abbigliamento “The Apartment” sulla centralissima via Montesanto (il titolare ha anche un altro negozio più grande su corso Mazzini) e rubano tutti i capi costosi. Il furto è avvenuto intorno alle 5 di mattina. I ladri, utilizzando un’auto rubata, hanno distrutto l’esercizio commerciale. Il danno è notevole: la banda ha portato via vestiti per un valore di oltre 20mila euro. Sul posto è intervenuta la polizia, che dopo aver raccolto la denuncia del titolare, ha avviato le indagini.

14 gennaio 2020

Furto con spaccata a Cosenza, nel tabacchino di fronte alle Poste centrali tra via Vittorio Veneto e via Roma, in pieno centro cittadino. I ladri hanno divelto la saracinesca con un mezzo pesante e sono riusciti a portare via un discreto bottino tra denaro contante, sigarette, biglietti del gratta e vinci e altro. Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi del caso, dopo che gli abitanti della zona sono stati svegliati dal boato provocato dall’impatto del mezzo contro la saracinesca del negozio.

MARZO-APRILE 2020

Nel mese di marzo 2020 era stata la volta d’una tabaccheria in via Panebianco. Stessa tecnica e grosso bottino composto da un congruo gruzzolo di contanti rimasti nel registratore di cassa e parecchie stecche di sigarette, oltre ad alcune mazzette di gratta e vinci. Nel mese di aprile è stata usata la stessa tecnica in un negozio Tim di corso Mazzini dal quale sono stati portati via decine e decine di smartphone.

15 settembre 2020

Audace furto con spaccata al deposito del Monopolio di Stato a Castrolibero. Ignoti hanno sfondato la porta di ingresso con un furgone in piena notte. Hanno portato via circa 40 mila pacchetti di sigarette per un valore in commercio di oltre 200 mila euro. Per rallentare l’arrivo delle forze dell’ordine, i ladri hanno messo un altro furgone di traverso nei pressi del deposito. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Cosenza.

Il 30 gennaio scorso il quattordicesimo “colpo” della banda del furto con spaccata nell’armeria Diana Sport di piazza Loreto. Il 15 marzo scorso, invece, un altro furto con spaccata era stato registrato a Rende ai danni di un negozio di abbigliamento nella piazza antistante il Centro Commerciale Metropolis. In quell’occasione i carabinieri riuscirono a rintracciare immediatamente i responsabili e recuperare la refurtiva.

Ieri notte il sedicesimo colpo all’armeria Gentile. Polizia e carabinieri, per il momento, a parte il “colpetto” risolto al Metropolis, brancolano nel buio, come scrivevano i grandi giornali americani degli anni ’30…