Cosenza 2016, arriva anche quel “ciaone” di Carbone

La famiglia iGreco insieme a Ernesto Carbone, Ferdinando Aiello e Brunello Censore

Ernesto Carbone ormai è diventato un personaggio nazionale. Da quando ha twittato il celeberrimo “ciaone” per festeggiare il mancato raggiungimento del quorum al referendum sulle trivelle, non c’è più nessuno che non lo conosce. E che non lo definisce per quello che è.

Carbone in realtà sarebbe addirittura cosentino ma è trapiantato al Nord da una vita ed è stato eletto deputato lontano da Cosenza e dalla Calabria. I suoi legami dalle nostre parti, tuttavia, li mantiene eccome. A cominciare da quelli con il suo pigmalione politico, Ferdinando Aiello, per continuare con quelli che lo legano al potentissimo gruppo cariatese de iGreco, con i quali spesso e volentieri si fa fotografare.

n-CARBONE-large570 Oggi Carbone torna a Cosenza e solo nella nostra realtà può capitare che un deputato del PD venga a presentare una lista che non è di partito ma evidentemente c’è più di un motivo perché lo faccia.

Uniti per la città (ovvero la lista che si presenta stasera alle 18,30 a piazza Kennedy alla presenza di Carbone) è la lista di Franco Bruno, il re del trasformismo, di qualche affliliato al gruppo iGreco, di Serafino Conforti e soprattutto di Franco Iacucci, uno dei fedelissimi di Palla Palla. Alla faccia della presunta lotta tra iGreco e Oliverio alla quale ormai credono solo i gonzi.

Franco Iacucci
Franco Iacucci

Si, perché Iacucci sponsorizza fortemente una sua preziosa amica in lista, in tandem con Serafino Conforti, contravvenendo agli ordini dello stesso Oliverio di sostenere Lorenzo Catizone, fratello di Eva e marito del giudice Loredana De Franco, Presidente del Tribunale di Castrovillari (se vi viene in mente di diffamare Oliverio in quel territorio andrete incontro a una sicura condanna…).

In questo quadretto, nel quale si perdono tutte le certezze, quella faccia di bronzo di Luigi Guglielmelli, destinato prima o poi a essere cacciato, deve stare per forza in silenzio.

Invece che fare voti alla sua lista di partito, Carbone li fa per una lista civica. Con Ciuccione e Iacucci.

Evidentemente al PD ci pensano Madame Fifì e marito, che hanno imbarcato la peggiore feccia della società cosentina.

Un insieme di intrighi, di ogni genere, che mostra che gente è questa. Gentaglia. Esattamente come quella che accompagna Occhiuto e Paolini. Tranne pochissime eccezioni.

Da vomito.