Centinaia di cittadini, questa sera, si sono ritrovati pacificamente in piazza XI settembre a Cosenza per discutere dei tanti problemi che la pandemia ha procurato. A prendere la parola ristoratori, personale sanitario, commercianti ma soprattutto tantissimi semplici cittadini ormai allo stremo. Le misure che il governo ha adottato per fronteggiare l’epidemia virale ed economica sono assolutamente insufficienti per la drammatica situazione calabrese. Bisogna fare di più e in fretta. Dal microfono si è ribadita la necessità di un piano di investimenti pubblici per la Calabria che risollevi la sanità al collasso e una economia ormai moribonda, dando risposte concrete ai tanti che vivono del proprio lavoro messo in crisi dal covid. Quello che i manifestanti – che ci tengono a sottolineare di non essere nè negazionisti nè ‘ndranghetisti –, in sostanza propongono è un grande piano economico d’investimento per venire incontro a tutti i cittadini, nessuno escluso.
Di fronte alla drammatica situazione che si vive in città in molti hanno deciso di sfidare la naturale paura del covid per partecipare, rispettando le distanze, a una sacrosanta manifestazione per rappresentare i propri problemi e le proprie rivendicazioni inascoltate da una politica ormai interessata esclusivamente agli interessi di pochi. Un segnale importante di vita da parte della nostra città. Ora serve solo passare ai fatti, dicono i manifestanti, il tempo delle chiacchiere è finito.
