Cosenza, Guarascio “sceriffo”: ritira l’abbonamento a tifoso (di Fiumefreddo) che lo contesta!

Sulle prime sembrava uno scherzo: il presidente del Cosenza Calcio ha ritirato l’abbonamento a un tifoso che lo contesta. Un provvedimento senza precedenti, una sorta di “daspo” societario inflitto a un tifoso 68enne (!!!) che pure ha pagato per vedere le partite e che dunque ha il sacrosanto diritto di contestare. Ma ve l’immaginate Agnelli o Lotito o De Laurentiis che “puntano” qualche tifoso passionale e che magari li ha mandati a quel paese ritirandogli l’abbonamento? Ma no, ci siamo detti, sarà uno scherzo. E invece no, Guarascio stavolta si è vestito da sceriffo e ha fatto recapitare al malcapitato abbonato della Tribuna Rossa, che tra l’altro si sobbarca anche un viaggio da Fiumefreddo, la sanzione applicata. La tecnica usata è il “sistema di gradimento”. La società cioé rende noto al tifoso che non è più “gradito” allo stadio (anche se ha pagato) e lo “elimina”. Ritiro dell’abbonamento in Tribuna Rossa – e a quanto pare divieto di entrare anche negli altri settori dello stadio “Gigi Marulla” fino alla fine del campionato con la “solita” collaborazione della questura – con tanto di motivazioni. Che pubblichiamo integralmente senza commenti perché non ce ne sarebbe bisogno. Il messaggio è chiaro: state attenti se mandate a quel paese il presidente, rischiate di perdere l’abbonamento anche se l’avete… pagato e addirittura di essere “diffidati”. Prima dalla società e poi dalla questura! Così vanno le cose al Cosenza Calcio di Guarascio lo “sceriffo”.