Cosenza, piazza Fera/Bilotti rimane sequestrata. Occhiuto disperato

Il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di dissequestro di piazza Fera/Bilotti avanzata dall’avvocato Nicola Carratelli (pagato con i soldi dei cosentini). La piazza pertanto rimane sequestrata sia in superficie che nei sotterranei, così come decretato il 24 aprile scorso dal Gip di Catanzaro Gabriella Logozzo su richiesta della Dda di Catanzaro, che ha coordinato le indagini.

Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, nel frattempo, è disperato. Lunedì 18 maggio è ormai alle porte, la città sta per riaprire i battenti e però piazza Fera/Bilotti sarà ancora desolatamente “chiusa”, transennata col nastro bianco e rosso. Le macchine non potranno parcheggiare neanche dopo la prevedibile ordinanza di riapertura prevista al massimo per lunedì prossimo, ma soprattutto restano chiusi il Museo Multimediale del prestanome Nuzzolo e il Mc Donald’s degli amici degli amici. Una tragedia per il cazzaro e per i suoi complici.

Occhiuto, con il concorso del suo pessimo avvocato, sta cercando un espediente per ottenere comunque un dissequestro provvisorio e demandare a fantomatici esperti dell’Unical una perizia per verificare se la piazza è pericolosa o meno ma abbiamo la sensazione che passeranno ancora molti giorni e Occhiuto, in tutto questo tempo, avrà da giustificare quanto succede ai suoi “sponsor” e non sarà proprio facile. Nel frattempo, saranno rese note anche le motivazioni che hanno portato alla conferma del sequestro e c’è da scommettere che ci faremo ancora altre “risate”, purtroppo molto amare.