Cosenza, sanità “raccomandata”: la Saitta ritira l’incarico alla figlia ma rischia ugualmente di perdere il posto

Questa mattina, dopo aver ricevuto decine di segnalazioni, abbiamo pubblicato l’incredibile notizia della delibera del commissario dell’Asp di Cosenza, Daniela Saitta, che assegnava un incarico alla figlia (http://www.iacchite.blog/cosenza-sanita-raccomandata-il-commissario-assegna-un-incarico-alla-figlia/). Dopo poche ore, il can can mediatico che si è scatenato ha costretto la signora Saitta a desistere dal suo insano proposito. Come apprendiamo dal lancio dell’agenzia Adnkronos.

Cosenza, 15 feb. (Adnkronos) Il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Daniela Saitta, comunica la revoca, in autotutela, dell’incarico conferito alla dottoressa Cristina Di Lazzaro, sua figlia, nonché dottore commercialista e revisore legale, già con precedente esperienza bancaria e in società di revisione. Corre l’obbligo di precisare che detto incarico non prevedeva alcun onere a carico dell’ente come espressamente indicato in delibera. Mit/Adnkronos 

La signora Daniela Saitta, commissario dell’Asp di Cosenza, dunque, ha fatto marcia indietro travolta dallo “scandalo”. Eh sì, perché qualcuno deve averla informata che se non lo avesse fatto avrebbe per legge perduto il posto… Sì, avete capito bene: avrebbe perso il posto. A questo punto, si dovrebbe davvero andare in massa sotto l’ufficio del commissario Cotticelli per chiedere la sostituzione di questa bizzarra signora romana. E non è finita qui… Stando alla riferita delibera, la Campionessa di cui sopra (sì, insomma sempre la signora Saitta) sembrerebbe continuare ad esercitare la professione di commercialista, il che è vietato a chi dirige un’azienda della salute. Sul punto regna ancora il silenzio. Ma c’è da giurare che anche in questo caso presto sapremo qualcosa.