Le Castella, le promesse da marinaio del Polo museale

ISOLA CAPO RIZZUTO – “Il perdurare della situazione di chiusura sta cagionando un gravissimo danno agli operatori economici del territorio che vivono del turismo richiamato dal maniero e che in esso si identificano”. E’ quanto si legge in una nota a firma del presidente della delegazione di Confcommercio di Le Castella, Francesca Costantino, a proposito della chiusura forzata del manufatto storico in piena stagione estiva. Il Polo museale aveva promesso la riapertura, ma anche gli impegni assunti lo scorso marzo nella sala consiliare del Comune si sono persi strada facendo: “Nessun seguito hanno avuto le promesse dei referenti regionali intervenuti durante le tre giornate di protesta pacifica promosse dalla Confcommercio di Le Castella proprio nel piazzale antistante il castello, che si erano detti pronti ad istituire un tavolo tecnico per risolvere il problema della chiusura” scrive Costantino.

La popolazione del piccolo borgo turistico è “stanca di promesse non mantenute da parte di chi dovrebbe, invece, valorizzare le bellezze che il territorio offre” prosegue il presidente dei commercianti locali. La protesta però continua, nonostante le promesse da marinaio del Polo museale della Calabria, vista “l’importanza economica e sociale che la fortezza – sottolinea Costantino – ha per la comunità nonché per la Calabria intera”. Nel frattempo, Confcommercio spinge sull’acceleratore dei rapporti con l’amministrazione comunale, ringraziandola per l’impegno profuso fino ad oggi sul fronte dei servizi che una “località turistica e di accoglienza” come Le Castella ha bisogno, e sollecitando ulteriore “collaborazione” nella ricerca “di una soluzione adeguata” per “impostare una programmazione futura del turismo” sul territorio.