Lettere a Iacchite’: “Basta con i doppi lavori in nero dei vigili del fuoco”

I vigili del fuoco sono dipendenti statali e, oltre a prendere lo stipendio, magari anche sottopagati per il rischio correlato, non possono trovare giustificazione nella loro doppia attività, in nero… Perché, se parliamo di una terra mafiosa, alla fine i mafiosi vuoi o non vuoi pagano, con la vita, col pentitismo o con la morte… Ma certi signori no, anzi, continuano a rubare, sulle spalle della povera gente.

Ebbene sì, tutti lavoratori con mestieri che rubano il lavoro a chi paga le tasse, a chi cerca affannosamente un lavoro che non ce l’ha… Idraulici, elettricisti, falegnami, muratori, tutti vigili del fuoco… La crisi, eh già la crisi che bella scusa…

Prendiamo il caso di un grosso negozio che vende mattoni, piastrelle e più ne vuoi e più ne metti. LA GIADA srl, giusto per citarne uno, anche perchè qualcuno potrebbe gridare allo scandalo o alla diffamazione… Questa attività è gestita in tutto e per tutto da un certo M. G. F. e come mai nessuno denuncia o fa niente?

Magari, a comprare i mattoni, c’è anche qualche finanziere di turno… Ma il comandante dei vigili del fuoco, che sa tutto, non ha il dovere di controllare o denunciare? Ora si sta colpendo chi timbra il cartellino all’amico collega e così via, ma a questa gente?

Mandiamo a casa questi comandanti corrotti e vediamo se qualcuno interviene… Io sono un povero precario che non sono riuscito a sistemarmi perchè non sono figlio d’arte e mi brucia vedere queste porcherie… Grazie e coraggio a voi pochi onesti giornalisti.

Un precario dei vigili del fuoco