Egregio direttore, le scrivo per chiederle se può pubblicare questa mia lettera sul suo giornale.
Volevo chiedere ai deputati cosentini del Movimento 5 Stelle, che io e la mia famiglia abbiamo votato, se possono organizzare in città una iniziativa per spiegare bene, e una volta per tutte, come funziona questo reddito di cittadinanza. Ho letto a proposito tutto quello che sulla pagina del Movimento è stato pubblicato, ma vi confesso che poi, a confrontarlo con quello che scrivono altri, non si sa a chi credere. Chi la racconta in un modo, e chi la racconta in un altro. Anche in famiglia abbiamo opinioni contrastanti in merito ai requisiti per accedere alla misura. Ve lo confesso: non ci ho capito molto e come me, penso, in tanti. Sarò di sicuro un mio limite.
Non credete sia il caso di parlare ai cosentini e spiegare come funzionerà questo reddito di cittadinanza, ma anche come funzionerà per le pensioni minime e quelle di invalidità?
Vi chiedo questo anche per mettere finire a tutta la propaganda negativa, portata avanti dai soliti politici che non ci stanno a rinunciare al denaro facile e al potere, che in questi giorni gira, sul reddito di cittadinanza, sui social e nel web. C’è anche chi dice che è tutto un trucco e che questa misura, alla fine, altro non è che la solita “elargizione” clientelare con mille lacci e lacciuoli che solo chi ha qualche “compare” potrà sciogliere.
Fate chiarezza, parlate ai cittadini, come fanno i vostri colleghi nelle altre città. Non limitatevi a fare dei post su FB. Se è vero che questo reddito di cittadinanza ci sarà, allora perchè non promuoverlo?
Aspetto fiducioso una vostra risposta, distinti saluti e grazie.
Lettera firmata.