Lettere a Iacchite’: “Cosenza, il senso civico di medici e assistenti nell’hub vaccinale”

Salve,

ieri, nel pomeriggio mi sono recata all’hub vaccinale di via degli Stadi a Cosenza, per mio figlio adolescente, con prenotazione, per essere più prudente….non si sa mai….avevo pensato!
Infatti, arriviamo puntuali, e mi trovo catapultata in una situazione surreale… la guardia giurata che era assalita da chi aspettava per lo più persone anziane, e noi con la prenotazione, per fortuna, siamo entrati in extremis!
Ebbene, entro in un tugurio… erano le 16,15 circa e praticamente non c’era corrente per un guasto… al di là delle ovvie difficoltà a compilare la modulistica ed interagire – viva le torce degli smartphone -, e naturalmente devo ritornare per ritirare l’attestazione di avvenuta vaccinazione, voglio mettere in luce il senso civico e l’estrema volontà dei medici e degli assistenti che comunque quasi ormai al buio hanno fatto il massimo per vaccinare quanto più riuscivano! Anche questa è la sanità… a Cosenza, abbandonati nella loro missione i medici hanno comunque cercato di fare quanto più possibile. È chiaro che è duro e demotivante lavorare in questo sistema, e purtroppo la colpa delle conseguenze che ricadono sugli utenti, non sempre sono dei soldati in trincea, in medicina, ma delle orecchie da mercanti dei generali dei generali…
Lettera firmata