Lettere a Iacchite’: “Cosenza, scuola. Disponibilità posti e sedi: calpestati i diritti delle madri lavoratrici”

In attesa dell’inizio del nuovo anno scolastico, per noi precari ex III fascia, è emerso un nuovo scenario: le GPS.

Di venerdì, a ridosso del fine settimana, quando sentire anche telefonicamente un professionista (avvocato, sindacalista) è difficilissimo, ecco pubblicate le tanto attese disponibilità dei posti e sedi scolastiche da cui attingere per le supplenze comune e sostegno per il prossimo anno scolastico.
La più vicina a Cosenza, sede in cui vivo con mio figlio con disabilità, è a 60 km di distanza.
Certa che a breve verranno presentate nuove disponibilità, e in città, mi chiedo: è giusto che i primi posti e coloro che hanno diritto ad una collocazione vicino casa per assistenza a minore con disabilità debbano svolgere servizio a 100 km e gli ultimi in graduatoria a pochi passi da casa?
È giusto dover rinunciare al lavoro perché sei madre e di un bambino che ha bisogno di assistenza?
Il CSA di Cosenza ne ha tenuto conto quando ha deciso di seguire questo vergognoso iter?
Grazie CSA per averci tutelato.
Vi ringrazia anche mio figlio.
Lettera firmata