Serie B, ricorso Trapani. Cosenza tranquillo, al massimo potrà (ri)conquistare un punto

FOTO ANDREA ROSITO

In casa Cosenza regna la massima serenità circa l’esito del ricorso del Trapani. La squadra è ufficialmente in vacanza e nessuno crede a improbabili ribaltoni da parte del Coni il prossimo 6 agosto. Ma c’è di più: tutta la vicenda che ha portato ai due punti di penalizzazione ai danni della società granata è estremamente chiara nelle fasi in cui si è sviluppata. Proviamo a riassumere.

Il 13 giugno il Tribunale Federale Nazionale infliggeva 1 punto di penalizzazione al Trapani ed il presidente del Trapani commentava “…chiedo scusa ai tifosi …per aver subito una sanzione scaturita da una nostra inadempienza”.

Il 7 luglio su richiesta del Procuratore Federale, per la stessa vicenda di cui sopra, viene inflitto al Trapani un altro punto di penalizzazione; lo stesso giorno la Corte Federale respinge il reclamo del Trapani per il punto di penalità dato il 13 giugno.
L’8 luglio il Trapani produce reclamo avverso il “secondo punto di penalizzazione” avendo già avuto risposta contraria sulla prima penalizzazione…

Pertanto, sono in molti a ritenere che ad oggi rimane aperto solo il giudizio sul secondo punto di penalizzazione e non anche sul primo. Tradotto in soldoni, al massimo il ricorso potrà dare solo un punto al Trapani e il Cosenza, di conseguenza, può stare tranquillo, anzi tranquillissimo.