CROTONE – Una scritta offensiva ed il lancio di uova contro il portone principale del Municipio. Sono queste le scene che si vedono nel video delle telecamere di sorveglianza di piazza della resistenza che mostrano due balordi compiere atti di vandalismo deturpando la facciata del palazzo Comunale nella notte tra sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre. E’ il secondo atto vandalico in due giorni consecutivi dopo il sabotaggio di una insegna pubblicitaria e della pensilina degli autobus al capolinea del Tribunale di Crotone. Messaggi intimidatori che sembrano indirizzati verso la nuova amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Voce che si è insediata da due settimane dopo il ballottaggio del 4 e 5 ottobre.
“Registriamo in pochi giorni il ripetersi di atti – ha scritto la giunta comunale in una nota stampa – che preoccupano e che tendono ad avvelenare il clima di cambiamento che la nuova amministrazione ha portato in città. Un clima di cui si avvertiva il bisogno e di cui la città ha assoluta necessità. Il cambiamento è in atto, è un processo irreversibile. Ma evidentemente a qualcuno non piace e, da cattivo maestro, agita le acque. Si rassegnino questi fautori del ritorno al passato. La città si è espressa chiaramente e noi intendiamo proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso, insieme alla cittadinanza”.
Gli amministratori ribadiscono: “Il palazzo comunale è la casa dei cittadini. Attaccare l’istituzione è un atto contro tutta la comunità oltre che verso l’istituzione che li rappresenta. E’ un gesto grave che va condannato senza riserve. Scrivendo “servi” sul palazzo comunale ritenevano di offenderci. Sappiano che in quel palazzo ci sono persone che sono al “servizio” della comunità, che si sono messe al “servizio” dei cittadini”.
La giunta annuncia che sarà presenta una formale denuncia anche per quest’atto e che “una relazione specifica sarà inviata alle forze dell’ordine con un invito a reprimere fortemente gesti di questa gravità contro l’istituzione e quello che la stessa rappresenta”. “Andremo avanti, senza tentennamenti – conclude la giunta -, perché è questa la strada maestra che l’amministrazione Voce intende percorrere nell’interesse esclusivo della comunità cittadina”.