Corruzione, questa sarebbe l’ipotesi di reato contestata al sindaco di Catanzaro Sergio Abramo raggiunto da un avviso di proroga delle indagini. Assieme al primo cittadino risultano iscritti nel registro degli indagati il nipote Danilo Abramo, l’avvocato Gennaro Piero Mellea e il fratello Raoul quest’ultimo titolare della Navylos, la società al centro di due distinte indagini sulla gestione dei pontili mobili nel porto di Catanzaro Lido. Poco si sa dei fatti che vengono contestati, nel documento sono riportati solo i nomi degli indagati e il numero del nuovo procedimento aperto dalla Procura. Le indagini a carico dei quattro indagati sono partite l’8 settembre 2020. Nel documento non viene citato alcun capo di imputazione anche se, secondo indiscrezioni, la vicenda oggetto di indagini verterebbe sulla concessione dell’area demaniale dei pontili del porto di Catanzaro nel quartiere Lido. Il legale del primo cittadino di Catanzaro Enzo Ioppoli, ha affermato che Sergio Abramo si dichiara estraneo ai fatti e al più presto chiederà di essere sentito dai magistrati. Abramo è al suo quarto mandato da sindaco di Catanzaro che dovrebbe scadere nel 2022. I DETTAGLI DELLA VICENDA (http://www.iacchite.blog/catanzaro-i-pirati-della-massomafia-di-filippo-mancuso-allassalto-del-porto/)