Emergono tutti i dettagli del blitz contro la ‘ndrangheta della Dia a Roma e in Calabria. Arrestate 26 persone, indiziate a vario titolo di associazione mafiosa, sequestro di persona, fittizia intestazione di beni e altro. Venticinque società, per un valore totale di 100 milioni di euro, sono state sequestrate dalla Dia, dai carabinieri, dalla polizia e dai militari della Guardia di Finanza nell’operazione. Si tratta di un’organizzazione con a capo Antonio Carzo e Vincenzo Alvaro, appartenenti a storiche famiglie di ‘ndrangheta e originarie di Cosoleto, centro in provincia di Reggio Calabria, già colpiti nel maggio scorso con la maxi inchiesta ‘Propaggine’, che aveva colpito la prima ‘locale’ di ‘ndrangheta nella Capitale.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
Custodia in carcere:
Carmela Alvaro (Reggio Calabria, 32 anni);
Vincenzo Alvaro (Cosoleto, 58 anni);
Priscilla Campanile (Roma, 57 anni);
Antonio Carzo (Sinopoli, 62 anni);
Domenico Carzo (Cinquefrondi, 37 anni);
Massimo Cella (Pollena Trocchia, 51 anni);
Sebastiano Cordiano (Taurianova, 45 anni);
Francesco Fontana (Roma, 42 anni);
Sebastiano Giampaolo (Locri, 36 anni);
Immacolata Cristina Giustino (Germania, 51 anni);
Giuseppina Laganà (Sinopoli, 46 anni);
Besim Letniku (Macedonia del Nord, 31 anni);
Denaro Eugenio Mengarelli (Roma, 41 anni);
Massimo Mengarelli (Roma, 68 anni);
Giuseppe Orlando (Canicattì, 22 anni);
Giuseppe Penna (Sinopoli, 48 anni);
Cristian Pietrucci (Roma, 45 anni);
Giovanni Pitasi (Locri, 45 anni);
Marco Pomponio (Roma, 43 anni);
Sebastiano Romeo (Siderno, 46 anni);
Paolo Russo (Polistena, 67 anni);
Giuseppe Salvadore (Port Chester, 45 anni);
Giuseppe Sinceri (Poggio Nativo, 73 anni);
Andrei Alexandru Spiridon (Romania, 26 anni);
Pasquale Valente (Vibo Valentia, 51 anni).
Arresti domiciliari:
Francesca Crisafulli (Rizziconi, 52 anni);









