Catanzaro. Fiorita senza maggioranza ora “corteggia” i consiglieri di Filippo Mancuso

Abbiamo chiesto a un gruppo di amici catanzaresi qualche chiarimento su questa “maggioranza allargata” che il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita sta cercando di mettere in piedi dopo aver vinto le elezioni con… l’anatra zoppa e quindi senza una maggioranza uscita fuori “ufficialmente” dalle urne, dal momento che tutti sanno che l’hanno votato Mimmo Tallini e i suoi fratelli ma con il voto disgiunto.

Ebbene, questo nostri amici, sghignazzando, ci hanno detto che è una storia che sembra essere diventata una barzelletta. C’è un dato che emerge chiaramente: Fiorita nei fatti non ha maggioranza, ma contratta quotidianamente una sopravvivenza rilasciando ticket a pioggia. Si dice, ma è credibile, che stia tentando di agganciare un gruppo di consiglieri, che dovrebbero fare riferimento al presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso, per puntellare la sua maggioranza. Ma il tutto non è a costo zero, come Fiorita immagina e questo mette in allarme alcuni suoi assessori, peraltro sgonfi, senza una capacità amministrativa ed anche in gravi conflitti di interesse. Si parla di Cosentino, Lazzaro e la Mongiardi che dovrebbero fare posto a new entry, ma tutto è nel limbo, anche perché nelle file dei presunti nuovi salvatori ci sono consiglieri che nei fatti stanno facendo una opposizione dura e ferma contro Fiorita, facendo emergere che non si tratta di un sindaco con gli attributi e le capacità, ma di un venditore di fumo, che spaccia una proposta ristretta si suoi sodali, insomma una specie di campo estivo per boyscout… Noi non sappiamo come andrà a finire ma comunque vada sarà sempre… una barzelletta.