Amantea. Ora la Giunta è nei guai. Lo “scoop” che fa tremare il sindaco
La notizia è di poche ore fa e riguarda la denuncia della telefonata “incriminata” presso le Procure della Repubblica di Catanzaro e Paola da parte di quel mattacchione di Polimeni. Pare sia stato di parola Lino Polimeni, a poche ore dallo scoop lanciato in etere, di dare seguito con la trasmissione agli atti della telefonata che inguaia la Giunta Pellegrino–Osso riguardante i lavori di rifacimento del lungomare “De Grazia” di Amantea.
Qualche giorno fa, lo showman Polimeni è piombato nella Città di Amantea per documentare lo stato di abbandono dei lavori di rifacimento sul lungomare cittadino, lavori necessari e urgenti (ma sono passati già 18 mesi dalla mareggiata…) su cui la ditta appaltatrice dapprima ha accettato il lavoro ma subito dopo ha dovuto sospendere i lavori, ritirare i mezzi, e soprattutto denunciare il Comune di Amantea per gravi inadempienze ed errori.
In pratica, questi scienziati di amministratori hanno creato una gara piena di errori e orrori tali da non permettere l’espletamento dei lavori: computo metrico sbagliato, valutazione economica errata, prezzi sbagliati insomma, la classica “arrunzatina” che solo il sindaco di Amantea poteva validare anche se oggi ne prende le distanze (come sempre, ma stavolta la colpa non è… del passato ma dei dipendenti comunali!), gara aggiudicata a una impresa di Agrigento, la quale dichiara nella famosa telefonata registrata e resa pubblica da Polimeni tutta una serie di probabili illeciti e gravi omissioni.
Lo spezzone di telefonata resa pubblica da Polimeni già pone qualche dubbio (e sono solo 2 minuti su 19 di registrazione…) dove il titolare dell’impresa dichiara che il progettista nominato dal Comune aveva avuto incarico “su parola dell’Amministrazione” già 2 mesi prima del conferimento ufficiale della progettazione e già qui, la Giunta che tanto doveva essere “rispettosa delle regole” tanto decantate in campagna elettorale affida informalmente ad un professionista un progetto escludendo altri progettisti con i requisiti.
Su questo il sindaco ovviamente non risponde, perché sappiamo bene che questo incarico è stato gestito dal vero sindaco Osso tramite l’Ufficio Tecnico diretto dall’architetto Rosa Morelli che adesso è sulla graticola! Adesso, dopo la pubblicazione della telefonata cosa è successo? Intanto, la Procura di Paola ha alzato finalmente le antenne perché sempre più corposa è la documentazione su questa Amministrazione, tra cooperative con aggiudicazione diretta e senza requisiti, tra utilizzo improprio di mezzi di proprietà comunale da parte di persone non dipendenti dal Comune, tra tessere carburante utilizzate di notte senza giustificativo, tra denunce circostanziate di probabili illeciti amministrativi da parte di consiglieri comunali che hanno preso le distanze da questa gentaglia, e mettiamoci pure la Dott.ssa Zagordo che si è dimessa dall’incarico dell’Ambito Territoriale 3 con minacce pesanti da parte di un amministratore (si parla di mobbing serio, vedremo…), e adesso con la Morelli sotto attacco perché Osso non può attaccare il suo “assessore” Gagliardi essendo sua espressione, e quindi pare che abbia chiesto la testa del capo dell’Ufficio Tecnico (Pellegrino è d’accordo ovviamente).
Polimeni ha dichiarato che a breve renderà pubblico il resto della telefonata dove pare che il titolare dell’impresa asserisca di una serie di gravi situazioni tali da costringerlo a produrre denuncia circostanziata per alcune ipotesi di reato, addirittura si parla di chiara indicazione da parte dell’assessore competente tramite il direttore dei lavori De Grazia di “interrare i rifiuti” nella spiaggia così da risparmiare sulle spese di smaltimento, e parliamo di rifiuti ferrosi e calcinacci!!!
E menomale che il lungomare di Amantea è intitolato ad un eroe dei nostri tempi quale il Capitano De Grazia (per ironia della sorte lo stesso cognome del direttore dei lavori…), ovvero quell’integerrimo militare che è morto in circostanze misteriose mentre si recava a Roma per rendere testimonianza sul traffico di rifiuti radioattivi interrati proprio in Amantea con lo spiaggiamento della Jolly Rosso.
Una considerazione: ma in questo schifo i partiti politici, i vari Iacucci, Adamo, i sindaci del comprensorio, ma soprattutto la presidente della Provincia Succurro che tanto vanta la sua amicizia con Pellegrino, l’assessore Regionale Gallo cedrone che ha sponsorizzato il sindaco non dicono nulla? Possibile che Amantea deve essere difesa da Polimeni ed i cittadini stanno zitti? Anche se quello che fa più ridere rimane il consigliere Suriano (Arturo all’anagrafe) che doveva essere il “Che Guevara” dei più deboli ma è diventato il “cagnolino di riporto” dell’assessore Osso, il quale è scomparso dai radar dall’ultimo avvistamento in pantaloncini in San Pietro in Amantea dove era in “vacanza per stress da bugie”.









