di Sergio Crocco
Questa è una storia che va raccontata. Una di quelle storie che hanno caratterizzato la Terra di Piero in questi anni e che ci danno la forza per realizzare i nostri progetti solidali. Il ragazzo che vedete assieme a me in questa foto si chiama Massimo Nucaro, cosentino purosangue di Viale della Repubblica. Massimo è da 20 anni in Inghilterra (la foto l’abbiamo scattata stasera a Bath). Massimo è uno che”ce l’ha fatta”. Dopo anni di sacrifici ora ha un meraviglioso ristorante con 12 dipendenti e nei festival musicali inglesi è presente con la sua pasta e la sua pizza. Insomma, lui in Inghilterra “ci ha sbunnatu”.
A Ottobre scorso tre ragazzi inglesi che lavorano con Massimo sono venuti con noi in Tanzania ed hanno toccato con mano ciò che fa la Terra di Piero a quelle latitudini. Hanno visto gli orfanotrofi in cui diamo una mano ed hanno sperimentato come miglioriamo la qualità della vita dei bambini malati di Aids.
Tornati in Inghilterra i ragazzi hanno raccontato per filo e per segno la loro esperienza. Lo hanno fatto talmente bene che un mese fa ho ricevuto un messaggio firmato Massimo Nucaro: sali a Bath (2 ore di macchina da Londra) che ci sono 10.000 (diecimila!!!) Euro per la Terra di Piero e per i prossimi progetti in Tanzania. Dopo un primo momento di svenimento ho avvisato gli altri e fatto i biglietti. Domani torniamo in Italia con la consapevolezza che il progetto del Parco Piero Romeo 2 che nascerà ad Ipogolo a Maggio avrà un altro “padre”. Si chiama Massimo Nucaro, è cosentino e vedrà giocare 60 bambini disabili in un parco giochi in Tanzania soprattutto per merito suo e noi saremo fieri di un cosentino così.
Sono le storie belle e pulite della Terra di Piero. Quelle storie che alla fine ti rimangono.