Politiche 2018, Castrovillari: cosa c’entrano Confapi e case di cura col M5S?

La Confapi ormai da 70 anni è la confederazione delle piccole e medie imprese italiane e rappresenta oggi la sintesi di un ampio sistema: 83mila imprese con più di 800mila addetti che applicano i 13 Contratti nazionali di lavoro firmati da Confapi (dati INPS); 50 sedi territoriali e distrettuali; 13 Unioni nazionali e 3 Associazioni nazionali di categoria a cui si aggiungono 2 Gruppi di interesse.

  • Tutela e promuove a tutti i livelli i reali interessi della piccola e media industria italiana
  • Valorizza lo sviluppo delle PMI attraverso il dialogo con il Governo e le Parti Sociali.
  • Attua iniziative e programmi per favorire lo sviluppo economico e civile del Paese in collegamento con le organizzazioni e le istituzioni nazionali ed europee.
  • Stipula Accordi interconfederali con le Organizzazioni sindacali nazionali di CGIL-CISL-UIL.
  • Stipula Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per le piccole e medie aziende industriali e manifatturiere, dei trasporti e dei servizi.

Vi starete chiedendo perché ci occupiamo della Confapi e della sua organizzazione. Ve lo spieghiamo subito: da qualche giorno a Castrovillari si è diffusa la notizia che qualcuno all’interno del M5S si è messo una strana idea in testa, tipo quella di Cesare Ragazzi... Scherzi a parte, la strana idea è quella di candidare (scusate l’involontario bisticcio di parole) Candida Tucci, esponente di spicco della Confapi calabrese e nazionale nel collegio uninominale di Castrovillari. La Confapi – come avete appena letto – è un’organizzazione che fa a pugni con quanto predica il M5S e semmai sembra molto più incline a sposare i programmi (si fa per dire, per carità) dei partiti-papponi come Pd e Forza Italia, che ormai sono la stessa cosa. E invece no, la signora Tucci viene corteggiata incredibilmente proprio da qualche mattacchione del M5S.

Come se non bastasse, la signora Tucci è anche proprietaria di una casa di cura a Lappano e tutti noi sappiamo quanto sia “lontano” (o dovrebbe essere lontano…) il mondo della sanità privata dal M5S. E, particolare non certo secondario, la signora Candida non si è mai vista o sentita nel Movimento.

Ricapitolando: Candida Tucci, “big” del sistema Confapi e quindi piazzata benissimo tra le lobby che sostengono il “sistema” dell’Italia di Berlusconi&Renzi, proprietaria di una casa di cura e quindi esponente di spicco di un’altra potentissima lobby calabrese, potrebbe diventare la paladina dell’antipolitica a Castrovillari. Incredibile, ma vero.

L’unica logica che può animare questo “grande vecchio” del M5S è quella di stendere le branchie per avere più voti. I veri grillini queste logiche non dovrebbero tollerarle e ci auguriamo che chi ha avuto questa strana idea finisca come i capelli di Cesare Ragazzi. Senza offesa per nessuno, si capisce…