Acri. L’associazione Amos sfratta i bambini della scuola del Campo Sportivo. L’imbarazzante post del sindaco

L’Associazione Amos sfratta i bambini della scuola Campo Sportivo
Fonte: ACRI IN RETE

Una decisione che farà sicuramente discutere. Il sindaco Capalbo ha emesso l’ordinanza con la quale si impone agli studenti e ai docenti della scuola Primaria Campo Sportivo il trasferimento dalla struttura privata di via Europa all’ex scuola Padia e in alcuni locali della scuola media Beato Greco di via Moro. Noi, come siamo abituati a fare, non ci limitiamo solo a fare il copia incolla dell’atto. Ricordiamo che nei mesi scorsi, nel corso di un consiglio comunale, il primo cittadino aveva annunciato l’inaugurazione e la riapertura della scuola primaria Campo Sportivo per il primo settembre. Alla fine si è trattato dell’ennesimo annuncio spavaldo e inopportuno, smentito dai fatti.

I lavori dovrebbero terminare a dicembre, ciò si sapeva già da mesi ma il sindaco Capalbo ha voluto ugualmente annunciare una cosa difficile da realizzarsi. Lo aveva fatto anche nel gennaio 2021 quando ha voluto “inaugurare” il palasport oggi, di fatto, ancora non fruibile. Il posto dei piccoli alunni e dei docenti della Primaria Campo Sportivo sarà preso dall’ Amos (speriamo a breve di conoscere i responsabili e i referenti), un’associazione che si occupa di accogliere cittadini stranieri richiedenti asilo. Lo scorso 25 agosto la Prefettura ha inviato una Pec al Comune con la quale comunicava la necessità di istituire una struttura di accoglienza per ospitare una quarantina di stranieri.

Bene l’inclusione e l’aiuto ma perché dire sì se non si hanno luoghi dove ospitare le persone in difficoltà? Perché sfrattare (nuovamente) proprio i bambini? Ed ancora, chi sono i referenti di questa Associazione? In cosa consiste il proprio operato e fino a quando? La Prefettura ha avvisato il Comune? Il sindaco ha comunicato alla Prefettura che nei locali di via Europa è ubicata una scuola?

Imbarazzante un post del sindaco Capalbo sulla propria pagina Facebook: “l’attivazione del CAS da parte della Prefettura non è un atto che rientra nella discrezionalità del Comune, tanto meno il Comune ha dato disponibilità di locali da destinare al primo step dell’accoglienza, che è pur sempre un dovere civico, secondo i miei valori. La struttura di viale Europa è di proprietà di un privato, che ha deciso di locare l’immobile all’associazione AMOS”.

Quindi è il Privato che ha contattato la Prefettura? Ed ancora: “il trasferimento delle classi dell’Istituto scolastico “Beato F. Maria Greco” nei locali di Padia, scuola di nuova costruzione, si rende necessario al fine di prevenire che l’accoglienza da emergenza possa diventare un problema di ordine pubblico con un impatto sociale preoccupante.” Quindi esiste un eventuale problema di ordine pubblico?. Il primo cittadino di Acri continua a utilizzare i social in modo sconsiderato facendo incorrere in errori anche i suoi adepti, assessori comunali e consiglieri comunali di maggioranza (non tutti per la verità) che, senza verificare e leggere attentamente quanto da egli scritto, mettono like (dopo insistenze/minacce via messaggi) alle sciocchezze (perché di questo si tratta) del loro sindaco. Possibile che consiglieri e assessori, tra l’altro professionisti, siano senza spina dorsale, dignità, e autonomia?