Acri, Premio Padula: il flop di Lucano e gli insulti di Cacciari al governo

ACRI. PREMIO PADULA. IL FLOP DI LUCANO E GLI INSULTI DI CACCIARI E VIRZI AL GOVERNO ATTUALE.  

Cala il sipario sulla undicesima edizione del Premio letterario nazionale “Padula”, organizzato dall’omonima Fondazione con sede in Acri e presieduta, da oltre quindici anni, da Giuseppe Cristofaro, riconfermato dal cda qualche giorno fa. Quattro giorni di dibattiti, seminari, mostre e musica. “Viaggi”, è stato il tema scelto per questa edizione; viaggi nel mondo dell’accoglienza, dei migranti, del mondo femminile, in quelli dei quattro parchi nazionali della Calabria.

La serata finale è stata presentata da Tiziana Ferrario, ex giornalista del Tg1, che ha lasciato la Rai proprio qualche giorno fa. Tra gli ospiti più illustri, Andrè Aciman, scrittore egiziano, Maria Grano, scienziata acrese, Massimo Cacciari, Paolo Virzì, Ezio Mauro, già direttore di Repubblica e Mimmo Lucano. Tutti i premiati hanno ricevuto una statua in vetro del maestro Vigliaturo, un assegno e una copia de “Il Bruzio”, giornale fondato e diretto da Vincenzo Padula. La giuria è presieduta da Walter Pedullà, assente per motivi di salute. Coinvolti tutti gli studenti delle scuole superiori che hanno dovuto scegliere il vincitore della sezione narrativa e fare una recensione del vincitore Giuseppe Lupo.Tra le cose più interessanti emerse nella serata finale, sabato 1 dicembre, il giudizio negativo espresso da alcuni ospiti nei riguardi dell’attuale governo nazionale. “Infantili, incompetenti, immaturi e cazzari”, così sono stati definiti gli attuali governanti, soprattutto da Virzì e Cacciari.

Nella giornata in cui era presente il sindaco di Riace, verso il quale la procura di Locri ha emesso un divieto di dimora nella stessa Riace, la sala non era piena e l’assenza di cittadini, intellettuali e istituzioni si è fatta sentire. Lucano, che sta spopolando in Tv e nei dibattiti, è stato intervistato dall’esperto Filippo Veltri, nessun riferimento, però, alla vicenda giudiziaria che vede il sindaco di Riace accusato di abuso d’ufficio, concussione e truffa. Si è parlato solo di Decreto Salvini e Minniti, verso cui Lucano non ha avuto parole di elogio, gli argomenti trattati. La Fondazione Padula sarà presente a Matera 2019, come uno degli Enti che promuovono la lettura, soprattutto tra i giovani.

ROBERTO SAPORITO