Dopo il sesto serale di Amici e quando manca solo una puntata alla semifinale, salgono sempre di più le quotazioni del cantante calabrese Luigi Strangis di accedere alla finalissima del talent di Maria De Filippi. Ieri il ragazzo di Lamezia Terme ha vinto due delle tre sfide nelle quali è stato impegnato, raccogliendo grandi consensi dai tre giudici Emanuele Filiberto, Stefano De Martino e Stash.
In realtà, il sesto serale per Luigi non era iniziato proprio al meglio, dal momento che un guanto di sfida non proprio “equo” aveva contrapposto Alex e Sissi a Strangis e Lda nell’interpretazione di un brano di Elisa e Calcutta, “Se piovesse il tuo nome”, che non era certo adatto ai due ragazzi e che non era altro che un “trucco” abbastanza maldestro di Lorella Cuccarini per far vincere la prima sfida alla sua allieva Sissi. Luigi ha fatto comunque buon viso a cattivo gioco (in settimana c’era stato anche un aspro confronto tra lui e la Cuccarini) interpretando la canzone di Elisa e Calcutta e non sfigurando per niente, tutt’altro, anche se poi il punto è andato alla Cuccarini e uno dei giudici – De Martino – ha obiettivamente dichiarato che il guanto di sfida era iniquo. 
Dopo aver superato il ballottaggio conseguente alla sfida persa con Lda e Michele proponendo il suo inedito “Tienimi stanotte”, Luigi Strangis è ritornato poi sul palco per un’altra sfida nella seconda manche contro Alex e questa volta ha vinto agevolmente interpretando al meglio uno dei classici della musica leggera italiana, “Bella senz’anima” di Riccardo Cocciante. La sua esibizione fa spalancare occhi e bocca al suo coach Rudy Zerbi e applaudire forte pubblico e giuria. Stash sottolinea il “crescendo emotivo” di Luigi contrapposto alle difficoltà del suo rivale e gli assegna il punto. Anche Emanuele Filiberto è colpito dall’interpretazione del ragazzo di Calabria: “Hai scalato l’Everest e sei arrivato in cima”, gli dice, dandogli il punto della vittoria.
Luigi vince infine anche la terza sfida contro il ballerino Dario cimentandosi nell’evergreen di Joe Cocker “You can leave your heat on” reso celebre da Kim Basinger nel film “Nove settimane e mezzo”. Luigi esegue un arrangiamento molto originale, nel quale può dare libero sfogo anche alle sue grandi qualità di chitarrista e ottiene ancora una volta il favore dei giudici. Ora, tenendo conto che mancano solo due serali prima della finalissima, Luigi è sempre più vicino all’obiettivo e potrà giocarsi le sue chance fino alla fine. Il rivale più temibile sarà certamente Sissi ma la partita è ancora tutta da giocare.
