Nei giorni scorsi candidati e simpatizzanti della lista Cosenza in Comune e militanti di Rifondazione Comunista, che sostengono la candidatura a sindaco di Valerio Formisani, hanno fatto volantinaggio davanti al Liceo Scientifico “Fermi” di via Molinella, denunciando le vergognose operazioni di campagna elettorale pro Guccione in atto ormai da qualche settimana.
Iacchite’, come al solito in perfetta solitudine, aveva già provveduto a denunciare tutto all’opinione pubblica.
Ecco il testo del volantino diffuso dalla lista Cosenza in Comune.
Non si capisce perché, dopo circa un anno di assoluta inattività dello sportello Garanzia Giovani istituito presso il Liceo Fermi, improvvisamente, lo scorso 3 maggio (un mese prima delle elezioni amministrative), su disposizione della Dirigente Scolastica, Garanzia Giovani ha preso miracolosamente vita con un incontro promozionale rivolto agli alunni delle quinte classi (che sono tutti potenziali elettori).
Oggi in Calabria la disoccupazione giovanile è al 65,1%. Garanzia Giovani, che è un piano europeo che avrebbe dovuto combattere la disoccupazione nella fascia di età fra 15 e 29 anni (non era rivolto solo ai diciottenni, dunque), si è rivelato un totale fallimento; i pochissimi giovani che hanno partecipato ad un qualche progetto sono stati costretti a lavorare gratis, sfruttati e non pagati per mesi.
In Calabria questo fallimento è stato gestito dall’attuale assessore al lavoro e, prima che venisse estromesso dalla Giunta Regionale perché coinvolto nell’inchiesta su rimborsopoli, da Carlo “Concorsone” Guccione, candidato a sindaco del PD a Cosenza. Nella lista del PD a sostegno di “Concorsone” sindaco, è candidato Antonio Ciacco che al Fermi è componente del “Comitato per la Valutazione dei Docenti”, un organo che ha il compito di elaborare i criteri per la valutazione degli insegnanti al fine della attribuzione dei premi previsti dalla legge sulla cosiddetta “buona scuola”.
Ciacco vive un gigantesco conflitto d’interessi e dovrebbe dimettersi immediatamente!
La Dirigente Scolastica del Fermi dovrebbe chiedergli di rinunciare subito all’incarico!
Noi siamo sicuri che non lo farà!
Rifondazione Comunista
