Aterp: trasloco a via Popilia. Hotel Jolly a Occhiuto in cambio del sì alla metro

Come vi anticipavamo nei giorni scorsi, l’Aterp ha completato nei giorni scorsi il trasferimento dei suoi uffici dall’ex Hotel Jolly di Cosenza a quelli della Provincia in via Popilia. Si tratta di una sistemazione temporanea in attesa di poter disporre dello stabile di via Savoia attualmente occupato da decine di senza casa.

Ricordate il patto tra Palla Palla e il cazzaro alla base del sofferto accordo su quella cagata pazzesca della metropolitana? Tra le contropartite chieste da Occhiuto, figurava anche la titolarità della sede dell’Aterp, all’ex Hotel Jolly, individuata dal sindaco più cazzaro d’Italia per installarci un’opera inutile e dannosa come il Museo di Alarico. Uno schiaffo alla miseria dei cosentini per tutti i milioni che costerà.

Per lunghi mesi l’Aterp si è fieramente opposta, sostenendo che a gratis non avrebbe mai mollato lo stabile, che non poteva andare in via Savoia a causa dell’occupazione dei senza casa e non si individuavano altre soluzioni tampone. Oggi si è trovata la quadratura del cerchio: l’Aterp si trasferisce, lascia libera la location a Occhiuto e Alarico e si sposta temporaneamente a via Popilia, nella zona degli uffici della Provincia, in attesa di poter prendere possesso dello stabile di via Savoia. 

Palla Palla, dunque, paga le sue cambiali e poco gliene frega se i cosentini dovranno accusarsi l’ennesima follia di questa specie di sindaco che hanno rieletto senza capire gli innumerevoli danni che avrebbe creato.

Per questa cazzata del Museo di Alarico e altre ancora peggiori (tipo l’ovovia!) ha dato il via libera alla metro voltando la faccia a tutti i cosentini che l’avevano votato perché si era opposto alla sua realizzazione. Povera Cusenza nostra!