Bari, manifestante di 63 anni muore di infarto: era arrivato da Acri per lo sciopero generale

Un uomo di 63 anni, Umile Ferro, è morto a seguito di un malore, quasi certamente a causa di un infarto, durante la manifestazione a Bari per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. L’uomo era arrivato in mattinata da Acri, in provincia di Cosenza. Al momento del decesso era sul lungomare con un amico e compagno di viaggio, che lo ha visto accasciarsi e ha chiamato i soccorsi. Umile Ferro era arrivato a Bari con la delegazione calabrese della Cgil della provincia di Cosenza.

L’ambulanza è arrivata dopo alcuni minuti – 40 secondo alcuni dei testimoni – e i soccorritori a bordo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. A Bari, come in diverse altre città italiane in parallelo con Roma, è in corso la manifestazione per lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil. Il 63enne, disoccupato, aveva sfilato per le strade di Bari. Era rientrato in Italia da tre anni dopo aver vissuto in Venezuela e viveva con la anziana madre. «Purtroppo – riferisce Angelo Sposato, segretario della Cgil Calabria – ci dicono che i soccorsi sono arrivati con molto ritardo, ci riferiscono tra 40 e 50 minuti dopo la chiamata».
IL CORDOGLIO DELLA CGIL
“Un terribile lutto ha colpito la Cgil Cosenza, oggi, in una giornata soleggiata di rivendicazione di diritti e dignità a Bari. A causa di un malore improvviso e fatale, ci lascia il compagno Umile Ferro, 63 anni, di Luzzi”. E’ quanto scrive in una nota la Cgil esprimendo dolore per quanto avvenuto. Umile Ferro era da pochi anni tornato in Calabria dal Venezuela, dove aveva vissuto gran parte della sua vita. “Un uomo che da poco – si legge – ma con grande entusiasmo si era avvicinato al mondo della Cgil di Cosenza. Partecipava con passione e dedizione alle riunioni, alle manifestazioni. Oggi era con noi a Bari, per lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro le misure inserite nella manovra finanziaria del Governo che riteniamo “inadeguata”. Mentre ci stavamo avviando verso piazza della Libertà il compagno Ferro si è allontanato per recarsi sul lungomare dove all’improvviso si è accasciato. Immediati i soccorsi di alcuni autisti che avevano assistito alla scena. Allertato il 118 l’autoambulanza è arrivata dopo circa un’ora. I medici hanno tentato di soccorrerlo con un massaggio cardiaco, ma dopo circa 40 minuti ne dichiaravano la morte. Grande il sostegno ricevuto dai vertici nazionali della Cgil, accorsi sul luogo a manifestazione terminata, Gianna Fracassi e Domenico Proietti e fondamentale l’apporto dei compagni della Cgil Puglia, da Pino Gesmundo agli altri”.