Belvedere, il tragicomico ritorno dell’impresentabile Cristofaro

Il ritorno di Vincenzo Cristofaro, indagato e rinviato a giudizio, alla corte di Don Cascini è più tragicomico di quanto si possa pensare ma merita di essere raccontato per farvi capire – e per farlo capire alla Procura della Repubblica di Paola che continua a dormire – che clima si respira a Belvedere Marittimo e nella pseudo maggioranza.

Cristofaro risulta attualmente indagato in due inchieste della procura di Paola, “Appalti e massoneria” e “Archimede”, che punta, quest’ultima, a fare luce sul sistema di depurazione del Tirreno cosentino. A seguito della sua iscrizione nel registro degli indagati, il Gip del Tribunale di Paola ha anche inflitto all’ingegnere belvederese il divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale.

Cristofaro era stato già assessore del primo disastroso governo Cascini. Indagato, rinviato a giudizio, chiacchierato, ma innocente fino a prova contraria ovvero fino al terzo grado di giudizio. Ma almeno non fateci vedere la sua brutta faccia…

L’ingegnere Cristofaro aveva sostenuto Francescuzza e Don Cascini anche alle ultime elezioni comunali ma era stato clamorosamente trombato. Il suo candidato, da cavallo di razza si è poi rivelato essere un ciuccio vero e proprio e non è stato nemmeno eletto in consiglio comunale. Cristofaro si era dunque allontanato dal gruppo e faceva l’offeso ma adesso è tornato. Da mesi lo si vede bazzicare continuamente agli eventi promossi dall’assessore selfie Marco Carrozzino, che invece di amministrare fa interviste… 

Con quale titolo Vincenzo Cristofaro, da rinviato a giudizio, organizza eventi a Belvedere Marittimo? Raccoglie soldi per il comune o per gli amici degli amici? Ovviamente insieme a lui Giuseppe Stumbo e Tsecarieddo, i galoppini degli amministratori che mangiano soldi a dire basta perché a Belvedere Marittimo funziona così. Se sei in vendita e Cascini ti vuole comprare siedi a tavola con loro e questo lo sanno bene anche i consiglieri comunali di minoranza che si sono piegati alla volontà del medico, vedi per ora Maria Rachele Filicetti poi clamorosamente bidonata.

Non bastavano però le festicciole per coinvolgere nuovamente Cristofaro. Don Cascini perde pezzi. A Belvedere Marittimo in tanti si sono pentiti di averlo rivotato e solo i disperati si buttano con lui…per avere qualcosa. L’obiettivo è sempre lo stesso. Evitare di far fare il sindaco al nemico giurato: Ugo Massimilla… e questo ormai a Belvedere Marittimo lo sanno tutti perché con Impegno Comune alla guida del paese questa gente che da decenni è attaccata alla minna clientelare avrebbe chiuso anche perché Impegno Comune ha il proprio apparato bello e pronto che aspetta.

Cristofaro si è riavvicinato a Cascini perché Nazareno Di Renzo potrebbe fare l’assessore comunale. Il suo figlioccio politico troverebbe finalmente spazio in giunta. Cascini non è più sicuro di farsi altri due anni e mezzo di mandato. La Sansoni – che per fortuna ha un po’ di cervello – mina la centralità di Francescuzza sua, con gli eventi culturali nei quali Francesca Impieri non tocca proprio palla. Renda ha il morale sotto i tacchi dopo che aveva chiesto il posto in giunta e gli è stato negato. La Filicetti potrebbe voltarsi se non avrà qualcosa a riparazione dello sgarro subito per la casa di cura ex Spinelli. Futura non c’è più.
Motivo per cui meglio recuperare pezzi in vista di una ipotetica nuova campagna elettorale e comprarne altri grazie a Forza Italia… sempre se Cascini avrà la forza di ricandidarsi. Ecco perché anche uno come Nazareno Di Renzo può essere utile a Don Cascini. Bisogna far di tutto pur di mantenere il potere.
Tanto il paese va a rotoli e la Procura di Paola continua a dormire…