Belvedere tra massomafia e sanità privata. Alla Tirrenia Hospital tornano le cooperative sociali di Riccardo Ugolino?

Belvedere Marittimo. Massomafia e Sanità Privata. Alla Tirrenia Hospital tornano le cooperative sociali di Riccardo Ugolino?

Belvedere Marittimo è un centro nevralgico del Tirreno Cosentino. Tre banche, molti imprenditori che fanno girare capitali, spesso occulti, appalti spezzatino al Comune gestito da Don Cascini e due cliniche private. Quella appunto del sindaco, usata come bacinella nella quale raccogliere voti ad ogni tornata elettorale, nonostante i tanti mesi di stipendi arretrati, e la Tirrenia Hospital, già Tricarico sotto la fibbia del clan Muto e adesso clinica sempre più allo sbando, sotto organico, dove non si assume più nessuno e anzi c’è la possibilità di licenziare ben nove persone, tra queste addirittura il consigliere comunale casciniano Filippo Perrone…

Le cliniche belvederesi sono un intreccio continuo di capitali che girano (clamorosa la sentenza della Corte dei Conti che dispone la restituzione di oltre 1 milione all’Asp di Cosenza per pagamenti extra budget non dovuti nonostante la “difesa” di due colletti bianchi pesanti in tutti i sensi come il tenero Enzo Paolini da Cosenza e don Nando Caldiero da Cetraro), che vengono fatti sparire e riapparire, di assunzioni farlocche, di soldi presi dalla sanità pubblica e di medici massoni – vedremo se deviati o meno -, soprattutto i cardiologi della Tirrenia, Giorgio Ventura e Giuseppe Bencardino.

Corrono tempi duri per l’ex clinica Tricarico, da sempre pappatoia per Enza Madame Fifi e Nicola Cap i Liuni, al secolo Enza Bruno Bossio e Nicola Adamo.
Circola una voce a Belvedere Marittimo: potrebbero tornare le cooperative sociali di Riccardo Ugolino.
Ugolino, segretario del Partito Democratico, rappresenta il vecchio della politica locale e a Belvedere Marittimo circola una voce da sempre: “Dove c’è Riccardo Ugolino si perde”. Eppure Riccardo, uomo di fiducia di Enza e Nicola, starebbe per mettere le proprie mani sul servizio mensa e degli Oss delle Tirrenia Hospital, attraverso una cooperativa di prestanome già utilizzata in passato, allorquando all’allora ex Tricarico fece trovare nei casini un sacco di gente. Riccardo Ugolino non compare ma tutti conoscono la sua cooperativa e i suoi modi di fare.

Ma cosa c’entra Ugolino con Crispino, che comunque politicamente fa riferimento a Occhiuto, Succurro e Gianluca Gallo? E’ presto detto.
Ugolino ha aiutato anche Don Cascini alle ultime elezioni comunali candidando la figlia della fedelissima Loretta Maccagnan, esponente di Cambiaverso, ovvero Rafaela Sansoni.
Questo spiega anche l’opposizione leggera, per non dire blanda che sta facendo a Cascini finora.
Perché, si sa, Francia o Spagna basta che a Belvedere Marittimo si magna, e il business viene prima di tutto. Cara Procura di Paola, se ci sei batti un colpo…