Beppe Grillo indagato a Milano per traffco di influenze illecite, perquisiti gli uffici

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 11-09-2020 Roma Politica Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Presentazione del Libro Blu 2019 Nella foto Beppe Grillo Photo Roberto Monaldo / LaPresse 11-09-2020 Rome (Italy) Customs and Monopoly Agency - Presentation of the 2019 Blue Book In the pic Beppe Grillo

Il comico ma anche “padre fondatore” del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo è indagato a Milano per traffico di influenze illecite per alcuni contratti pubblicitari sottoscritti dalla compagnia di navigazione Moby con il blog Beppegrillo.it. Sotto la lente del pubblico ministero Cristina Roveda, titolare dell’inchiesta insieme al procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, è finita una serie di contratti pubblicitari fra il blog dell’attore e la compagnia marittima che fa capo all’armatore Vincenzo Onorato. Che ora verranno passati al vaglio di investigatori e inquirenti. I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Milano sta perquisendo proprio in queste ore gli uffici della Beppe Grillo srl.

L’accordo con la compagnia di navigazione, che attualmente si trova in concordato preventivo, con la Beppegrillo.it nel 2018-2019 prevedeva un compenso di 120mila euro l’anno, per due anni, per uno spot al mese e l’inserimento di messaggi pubblicitari, contenuti redazionali e interviste a favore della Moby da pubblicare sul sito e sui social. Secondo una relazione tecnica redatta dalla stessa Moby, si sottolinea come per il contratto – efficace dall’1 marzo 2018 all’1 marzo 2020 – “veniva versato l’importo complessivo di 200mila euro”.