Berardi, un’estate speciale tra matrimonio e calciomercato

Per Domenico e Francesca iniziato il conto alla rovescia del loro matrimonio

Fonte: Il Resto del Carlino 

Fu un’estate speciale quella scorsa, per Domenico Berardi, che con gli azzurri di Roberto Mancini ha conquistato gli Europei vincendo – campionato di serie B a parte – il suo primo titolo importante in carriera. Ma quella che verrà sarà indimenticabile per il talentino calabrese, che convola a nozze con la sua compagna di sempre Francesca Fantuzzi. Matrimonio da favola nel mese di giugno, di cui si è saputo a febbraio, in coda all’acquisto delle fedi da Tiffany e all’ingaggio del wedding planner più famoso d’Italia, ovvero Enzo Miccio, star televisiva ma soprattutto raffinatissimo organizzatore dei matrimoni dei vip. A febbraio, quando sui social circolarono le prime foto di Domenico e Francesca – stanno insieme da dieci anni – Miccio era già presente in ogni scatto, intento a sottendere a cerimonia che sarà da favola e dovrebbe – condizionale d’obbligo, s’intende – tenersi a Brusaporto, nella Bergamasca, presso lo stellatissimo Da Vittorio Relais & Chateaux, location quantomeno esclusiva collocata all’interno di una tenuta da sogno da dieci ettari.

‘Inizia il countdown, tasting menu’, recita l’ultimo lascito della coppia sui social, ed è facile prevedere che, perso suo malgrado il Mondiale, che peraltro c’è in inverno, l’attaccante neroverde questa estate sarà comunque protagonista. Fuori dal campo, stante appunto un matrimonio del quale si occuperanno in parecchi, ma anche e soprattutto in campo, perché non appena finisce la stagione è scontato ricominci il tormentone che vuole Berardi lasci il Sassuolo per andare in una big.

E dopo anni e anni che se ne parla – la prima estate del possibile addio fu quella del 2014, doveva andare alla Juve, l’ultima la scorsa quando fu a un passo dalla Fiorentina – mai come quest’anno se ne parlerà a proposito.

Ventotto anni ad agosto, per Berardi, 323 presenze e 119 reti tra i pro: il più forte neroverde di sempre si è ritagliato, in questo decennio, uno spazio di tutto riguardo nell’Olimpo calcistico di casa nostra, ma alle lusinghe delle grandi – in principio fu la Juve, poi vennero Inter, Roma, la già citata Fiorentina – ha sempre preferito i neroverdi. Vacillò l’estate scorsa, ma l’offerta degli emissari di Commisso, e probabilmente anche i programmi tecnici della Viola, non convinsero né lui né il Sassuolo, che tuttavia ove questa estate Berardinho scegliesse di salutare – dicono su di lui sia forte il Milan – non potrebbe opporsi. E per un matrimonio che si celebra, nel caso, se ne scioglierebbe un altro.

Per Domenico comincerà comunque un’altra vita, per il Sassuolo, senza Berardi, potrebbe cominciare un’altra era…