Berretti, il Cosenza batte l’Andria ma resta fuori dai play off per differenza reti

Foto Cosenza Calcio

Grazie lo stesso, ragazzi.

La Berretti del Cosenza batte anche la Fidelis Andria (3-1) ma non riesce a centrare la qualificazione ai play off solo per la peggiore differenza reti (un solo gol: 0-2 a Lecce e 1-0 a Cosenza) negli scontri diretti con il Lecce. 

Il quarto posto infatti va a finire ai leccesi, che hanno battuto il Messina (2-0) e hanno affiancato il Cosenza a quota 47 scavalcando proprio la Fidelis Andria e passando per un solo gol in più all’attivo. Un regolamento crudele che non fa certo onore a chi l’ha concepito.

Ma ricostruiamo questi ultimi palpitanti 90 minuti del campionato Berretti.

Mister Tortelli
Mister Tortelli

Mister Tortelli schiera la formazione-tipo e carica al massimo i suoi. Il Cosenza parte all’attacco e intorno al 20′ la pressione di Novello, Gaudio, Trombino e compagni si concretizza in una serie di calci d’angolo che tengono chiusa la Fidelis Andria nella propria area di rigore.

E’ il preludio al gol che arriva al 25′ grazie ad una bella iniziativa di Gaudio e Trombino. Il centravanti viene atterrato in area e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri il “cecchino” Andrea Gaudio (reduce dallo stage con la Nazionale Under 19 Lega Pro a Coverciano) realizza con freddezza.

Il vantaggio dei lupacchiotti però dura appena tre minuti perché al 28′ la Fidelis Andria pareggia con una punizione dal limite pennellata all’angolino da parte del numero 10 Di Cosmo.

Intanto, si sveglia il Lecce, che dopo due sconfitte consecutive riceve il Messina. Segna Maiolo dopo essersi fatto parare un calcio di rigore.

Alla fine del primo tempo, la Fidelis Andria sarebbe qualificata per i play off.

Andrea Gaudio
Andrea Gaudio

Nella ripresa, il Cosenza scende in campo fermamente deciso a vincere e al 63′ arriva puntuale il gol del 2-1, con Trombino che corregge sotto porta una sforbiciata di Gaudio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Cosenza-Fidelis Andria 2-1.

Ora servirebbe qualche buona notizia da Lecce ma i giallorossi al 71′ realizzano il gol del 2-0 e in pratica chiudono la partita.

Il Cosenza non solo resiste al ritorno dell’Andria ma sfiora più volte il gol del 3-1. Finché non arriva proprio al 6° minuto di recupero grazie a Fabbricatore, che deposita in rete dopo una sgroppata di Trombino, davvero incontenibile.

Ai ragazzi di Tortelli non è bastato collezionare 11 risultati utili consecutivi (8 vittorie e 3 pareggi) e risultare la squadra al primo posto per rendimento nel girone di ritorno. Il perverso meccanismo del regolamento fa passare il Lecce.

tromb

A Tortelli resta comunque la grande soddisfazione di aver condotto per mano talenti di sicuro avvenire.

Il regista Andrea Gaudio, già nel giro della Nazionale Under 19, testa alta e piedi buoni, l’arrembante Mattia Novello, che da esterno basso si è trasformato con grandi risultati in esterno alto, i difensori Zuccarelli, Mazza e De Luca, il versatile Antonio Bilotta e il geometrico Viviano Minardi, anime della squadra a centrocampo, l’eclettico Canonaco, l’attaccante Fabbricatore, il portiere Bellanza, il mediano Collocolo e naturalmente il centravanti Alfredo Trombino, grande protagonista anche oggi.

Ragazzi che possono e devono essere tenuti in considerazione per la prossima stagione. Sono loro il vero patrimonio del Cosenza Calcio.