Calabria 2021. “Il Mago, il Viziato e quello della fioritura algale”

Cari ragazzi della redazione, chi vi scrive è un annoiato elettore calabrese; annoiato perché consapevole dell’imminente catastrofe che si prospetta il prossimo 3 / 4 ottobre. Una sciagura annunciata voluta da chi da sempre governa i processi che riguardano la nostra terra o da attore passivo o da soggetto attivo, dipende dall’alternanza con cui si governa.

Dato che sono annoiato voglio descrivere ai miei conterranei chi sarà la futura Triade di governanti che il centrodestra ha scelto per guidare la nostra terra: “il Mago, il Viziato e quello della fioritura algale”

Il Mago

Iniziamo dal presidente F.F. l’uomo forte di Salvini in Calabria, l’illustrissimo Nino Spirlì, detto il Magoper la sua inimitabile capacità di sparire ogni volta che si presenta un problema da risolvere; le sue capacità illusionistiche gli permettono di eludere ogni responsabilità pubblica, difatti dall’inaspettata dipartita della compianta Jole Santelli, il governo Spirlì si è distinto soprattutto per il totale immobilismo della sua azione amministrativa, difatti io personalmente non ricordo nulla di buono se non una caotica gestione delle emergenze; dal Covid all’ultima più recente inerente alla devastazione provocata dagli incendi.

Il Viziato

Il delfino berlusconiano calabrese è il candidato alla presidenza Roberto Occhiuto, alias il Viziato, epiteto riconosciutogli grazie alla sua impareggiabile carriera politica colma di successi e traguardi personali, che tanto bene hanno fatto a lui e alla sua famiglia. Per il resto il caro Occhiuto non ha mai fatto una beata mazza riciclandosi fra le fila del centrodestra, e sedendosi comodamente tra le poltrone della Camera dei Deputati, con tutti i privilegi dovuti. Ma per la Calabria o per la sua provincia non ha mai fatto nulla di concreto se non qualche futile dichiarazione, e ora dopo quasi 20 anni di privilegi, ha la faccia tosta di candidarsi alla presidenza distribuendo promesse simili a voli pindarici. Tra dire e fare ci sono quindici anni di privilegi da spiegare ai calabresi.

Quello della fioritura algale

In ultimo, ma non per importanza, abbiamo il referente della Meloniil fascista e neo scienziato di botanica marina Fausto Orsomarso, noto anche come il teorico della “fioritura algale”. Ebbene l’attuale assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo, nella più anonima e inconsistente azione amministrativa, è divenuto celebre per aver rinominato le immonde chiazze di scarichi fognari in mare “fioriture algali”; in altre parole secondo questo importante scienziato il persistente inquinamento delle nostre coste, è un normalissimo fenomeno naturale che si verifica ogni anno. Invito l’assessore a farsi un bel tuffo e una nuotata nella sua tanto cara “fioritura algale”.

In merito all’ex missino, non posso aggiungere altro, trovandomi veramente in difficoltà dato che non rammento nessun atto utile per il miglioramento della Calabria, specie nel suo ramo, fatta eccezione ovviamente per la catastrofica gestione delle Terme Luigiane con la conseguenziale chiusura dopo anni di lodevole attività; l’inadeguatezza dell’assessore ma un po’ di tutta l’amministrazione Spirlì  hanno inevitabilmente causato la chiusura di una struttura da sempre  polo turistico, attrattivo per tutto il mondo; ma soprattutto hanno lasciato senza occupazione più di 250 lavoratori. Cari ragazzi, questo è quello che il centrodestra ha di meglio da offrire per la Calabria..

Lettera Firmata